L’inquadramento previdenziale del datore per lavori edili in un’azienda metalmeccanica
Nella situazione descritta nel quesito, in punto di corretta iscrizione anagrafica aziendale e inquadramento, si consiglia l’apertura di una nuova matricola espressamente dedicata alle lavorazioni edilizie, anche se temporanee, in quanto questo passaggio è necessario per la copertura previdenziale e assicurativa degli operai che svolgono attività in ambito edilizio (compresa l’iscrizione alla cassa edile). Si tratta di un’attività esterna rispetto al normale ciclo lavorativo dell’azienda e da svolgere in un periodo di tempo non breve, anche se limitato (le attività edilizie temporanee per le quali non è opportuna una nuova iscrizione si ritiene siano quelle inferiori al mese, si veda la circolare Inps 9/2017, in materia di unità produttiva e trattamento di integrazione salariale). Durante lo svolgimento dei lavori, la società avrebbe una doppia matricola, con dipendenti dedicati alle rispettive lavorazioni, e la sua posizione sarebbe quindi del tutto legittima di fronte ad un’eventuale accesso ispettivo. Per completezza, sarebbe opportuna, al netto di situazioni particolari, anche la comunicazione dell’attività alla Camera di Commercio.
Impatriati: regime transitorio
di Marcello Ascenzi
Welfare aziendale e welfare pubblico non riscosso
di Roberto Vinciarelli
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