Aggiornato il tasso di interesse per rateizzare la ricongiunzione

Con la circolare 30/2019 l'Inps ha aggiornato i coefficienti da utilizzare per i piani di ammortamento degli oneri per la ricongiunzione dei contributi previdenziali dei liberi professionisti.

In base alla legge 45/1990, i lavoratori, che hanno versato contributi alle Casse di previdenza dei professionisti e alle gestioni previdenziali dei lavoratori dipendenti, pubblici o privati e di quelle degli autonomi, possono ricongiungere i montanti maturati al fine di conseguire un'unica pensione. La ricongiunzione, però, comporta il pagamento di una somma pari alla differenza tra la riserva matematica necessaria per la copertura del periodo da ricongiungere e i contributi versati alle gestioni coinvolte.

Tale onere può essere pagato in rate mensili di numero non superiore alla metà delle mensilità corrispondenti ai periodi ricongiunti a fronte di un tasso di interesse composto pari all'inflazione e aggiornato annualmente. Con la circolare 30/2019 sono stati forniti i coefficienti da utilizzare per la rateizzazione degli oneri riguardanti domande di ricongiunzione presentate quest'anno.