Previdenza

La domanda di Naspi è assegnata alla sede Inps di residenza

di Arturo Rossi

Le domande presentate in via telematica all’Inps per l’indennità di disoccupazione Naspi, saranno definite dalle sedi territoriali dell’Istituto sulla base della residenza del richiedente e non più in base all’eventuale diverso domicilio indicato dallo stesso.
Lo comunica l’Inps con il messaggio 5 aprile 2019, n. 1403, evidenziando che la procedura di presentazione online delle domande di Naspi propone automaticamente all’utente, come indirizzo di residenza, l’indirizzo più affidabile prelevato dagli archivi informatici.
In maniera specifica, vengono considerati affidabili gli indirizzi di residenza, censiti negli archivi Inps attraverso il collegamento telematico con le anagrafi comunali e l’anagrafe tributaria e, in mancanza di questi, gli indirizzi aggiornati dagli operatori di sede.
Nel caso in cui nessun indirizzo di residenza sia reperibile attraverso queste fonti, viene proposta all’utente la residenza più recente registrata.
Se l'utente dotato di Pin dispositivo, in fase di compilazione della domanda di Naspi, ritenga non corretto l'indirizzo di residenza propostogli, è invitato con uno specifico avviso ad aggiornare l'indirizzo accedendo al servizio ad hoc, presente nella sezione anagrafica del profilo utente in «MyInps».
In ogni caso, la nuova residenza inserita è sottoposta a verifica di congruenza con quanto presente nelle anagrafi comunali e anagrafe tributaria e accettata dalla procedura solo in caso di esito positivo.
Tuttavia, l'utente ha sempre la possibilità di indicare in domanda un domicilio diverso dalla residenza, che sarà utile ai soli fini dell'individuazione del Centro per l'impiego territorialmente competente e dell'Ufficio Postale presso il quale disporre il bonifico domiciliato, ove nella domanda sia stato richiesto il pagamento della prestazione in contanti.
Qualora un utente, a seguito di un tentativo di modifica della residenza non andato a buon fine, si rechi presso la Struttura territoriale per chiedere la medesima modifica, dovrà essere invitato a rivolgersi ai competenti uffici del Comune di riferimento.
In caso di discordanza, la domanda di NASpI è indirizzata alla Struttura territoriale competente sulla base dell'indirizzo di residenza presente in "Arca".
Infine, la procedura "DsWeb" segnala con apposita nota i casi in cui il richiedente l'indennità NASpI risulti formalmente irreperibile o senza fissa dimora.
In tali situazioni, già in fase di domanda, la procedura invita l'utente, tramite apposito avviso, a regolarizzare la propria posizione presso gli uffici comunali competenti.
Per dare attuazione alle nuove modalità di indirizzamento delle domande di disoccupazione, sono state modificate le applicazioni di presentazione delle domande telematiche e la procedura di ricezione delle domande pervenute da web.

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