Previdenza

Malattia e maternità, contributi e prestazioni 2019

di Pietro Gremigni

L'Inps ha pubblicato i nuovi valori convenzionali per il conteggio dell'indennità di malattia, maternità e paternità per alcune categorie di lavoratori, sulla base della rivalutazione Istat dell'1,1 per cento. Di conseguenza sono state aggiornate, con la circolare 3 giugno 2019, numero 79, le misure delle prestazioni economiche di malattia e maternità per il 2019, in relazione ad alcune categorie e qualifiche professionali, il cui ammontare è spesso determinato in funzione del minimale contributivo o su retribuzioni convenzionali.

Soci lavoratori
I relativi trattamenti di malattia e maternità/paternità spettanti ai soci lavoratori di società e cooperative vanno calcolati sulla base di una retribuzione comunque non inferiore al minimale giornaliero di legge, che è pari, per il 2019, a 48,74 euro.

Agricoli
Per le seguenti tipologie di lavoratori del settore agricolo i valori di malattia, maternità/paternità e tubercolosi sono ragguagliate:
– al minimale di 43,35 euro giornalieri per gli agricoli a tempo determinato;
– sul reddito medio giornaliero pari a 57,60 euro (valore riferito al 2018 in attesa di pubblicazione del dato per il 2019) per compartecipanti familiari e piccoli coloni.

Domestici
Ai fini del calcolo dell'indennità per congedo di maternità/paternità, il cui inizio si collochi nell'anno 2019, devono essere utilizzate le seguenti retribuzioni convenzionali orarie:
– 7,13 euro per le retribuzioni orarie effettive fino a 8,06 euro;
– 8,06 euro per le retribuzioni orarie effettive superiori a 8,06 e fino a 9,81 euro;
– 9,81 euro per le retribuzioni orarie effettive superiori a 9,81 euro;
– 5,19 euro per i rapporti di lavoro con orario superiore a 24 ore settimanali.

Lavoratrici autonome delle gestioni speciali Inps
L'indennità di maternità per le seguenti lavoratrici autonome iscritte nelle gestioni speciali dell'Inps è calcolata sulla base dei seguenti valori giornalieri:
– 43,35 euro per coltivatrici dirette, colone, mezzadre, imprenditrici agricole professionali;
– 48,74 euro per le artigiane e commercianti;
– 27,07 euro per le pescatrici.

Iscritti alla gestione separata
Il contributo mensile utile ai fini dell'accertamento del requisito richiesto per fruire delle prestazioni di malattia, maternità e paternità è pari:
– 340,32 euro per i liberi professionisti per i quali si applica l'aliquota del 25,72%;
– 446,17 euro per i collaboratori e altre figure assimilate per i quali si applica l'aliquota al 33,72%;
– 452,92 euro per i collaboratori e altre figure assimilate per i quali si applica l'aliquota al 34,23%.
Per gli eventi insorti nel 2019, il massimale contributivo risulta pari a 102.543 euro; l'indennità di malattia viene pertanto calcolata su 280,94 euro ( 102.543 euro/365) e corrisponde, per ogni giornata indennizzabile, a:
– 11,24 euro (4%), se nei 12 mesi precedenti l'evento risultano accreditate da 3 a 4 mensilità di contribuzione;
– 16,86 euro (6%), se nei 12 mesi precedenti l'evento risultano accreditate da 5 a 8 mensilità di contribuzione;
– 22,48 euro (8%), se nei 12 mesi precedenti l'evento risultano accreditate da 9 a 12 mensilità di contribuzione.
In caso di degenza ospedaliera le predette indennità giornaliere sono raddoppiate.

Congedo parentale
Il genitore lavoratore dipendente che, nel 2019, chiede di fruire di periodi di congedo parentale ulteriori rispetto a quelli normalmente previsti e in particolare qualora il bambino abbia più di 6 anni fino a 8 anni di età, ha diritto all'indennità del 30% se il proprio reddito individuale è inferiore a due volte e mezzo l'importo annuo del trattamento minimo di pensione: per il 2019 il valore provvisorio di tale importo risulta di 16.672,83 euro.

Assegni di maternità
Sono stati rivalutati anche i seguenti assegni di maternità erogati una tantum:
– dallo Stato in misura pari a 2.132,39 euro, a favore dei lavoratori atipici e discontinui;
– dai Comuni in misura pari a 1.731,95 euro per i nucldei familiari con un Isee pari a 17.330,01 euro.

Congedo straordinario
Nei confronti di chi fruisce nel 2019 del congedo straordinario per assistere familiari portatori di handicap grave l'indennità Inps non potrà eccedere il valore di 48.495,36 euro, mentre il valore massimo della retribuzione figurativa per accreditare i contributi è pari a 36.463,00 euro.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©