Previdenza

Fissata la misura della contribuzione 2019 per i lavoratori agricoli

di Marcello Mello

Con due recenti circolari, l'Inps ha determinato le aliquote utili al calcolo della contribuzione nel settore agricolo, dovuta per l'anno 2019.

Con la numero 91 del 17 giugno 2019, l'Istituto previdenziale ha reso noto la misura dei contributi obbligatori, dovuti per l'anno corrente, da coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali. Con riferimento alla contribuzione Ivs, l'aliquota da applicare, per l'anno 2019 (conferma rispetto al 2018), comprensiva del contributo addizionale del 2%, è la seguente: 24% per tutti, senza distinzione né di ubicazione né di giovane età.

L'importo del contributo addizionale ex articolo 17 della legge 160/1975 è pari, per l'anno 2019, a 0,68 euro a giornata. Il contributo annuo dovuto ai fini della copertura dell'erogazione dell'indennità giornaliera di gravidanza e puerperio rimane fissato nella misura di 7,49 euro. Il contributo dovuto per l'assicurazione Inail resta fissato nella misura capitaria di 768,50 euro, per le zone normali, e di 532,18 euro, per i territori montani e le zone svantaggiate.

Con la circolare 17 giugno 2019, numero 92, invece, sono state indicate le modalità di calcolo, sempre per il corrente anno, dei contributi volontari relativi alle varie categorie di lavoratori agricoli. Per i dipendenti, nei confronti sia dei soggetti autorizzati alla prosecuzione volontaria dell'assicurazione entro il 30 dicembre 1995, sia dei lavoratori autorizzati dal 31 dicembre 1995, per i quali nell'anno 2006 è stata raggiunta l'aliquota dovuta dalla generalità delle aziende agricole, l'aliquota applicata per il Fpld è del 29,10% (dal 1° gennaio 2019).

I coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali pagano i contributi volontari secondo quattro classi di reddito medio giornaliero, stabilite ogni anno da un apposito decreto ministeriale:
- per la prima classe (reddito settimanale fino a 229,59 euro), il contributo è pari a 57,15 euro;
- per la seconda (reddito settimanale da 229,9 a 306,12 euro), è pari a 66,33 euro;
- per la terza (reddito settimanale da 306,12 a 382,65 euro) è pari a 84,70 euro;
- per la quarta (oltre 382,65 euro) è pari a 103,07 euro.

Per quanto riguarda i contributi integrativi volontari dovuti dagli operai agricoli a tempo determinato, l'Inps ricorda che vanno commisurati all'imponibile contributivo determinato in base alle retribuzioni percepite, sul quale va applicata l'aliquota Ivs vigente nel settore che, per l'anno 2019, risulta essere: Fpld 28,99% più quota base 0,11% = 29,10%.

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