Previdenza

Quota 100, sono due i modelli dichiarativi

di Antonello Orlando

Il messaggio Inps 54 del 2020, pubblicato ieri sul sito dell’Istituto, ha finalmente chiarito le modalità operative della dichiarazione dei redditi cumulabili (o incumulabili) per i pensionati in Quota 100.

Numerose erano infatti le criticità operative sorte dopo la pubblicazione del modello AP139 (si veda «Il Sole 24 Ore» del 26 novembre 2019).

Recependo quanto anticipato con la circolare 117/2019, l’Inps pubblica due modelli alternativi: l’AP139 e l’AP140, entrambi ottenibili dal portale web dell'Istituto.

L’AP140 andrà compilato e allegato alla domanda di pensione sulla sezione dedicata alle domande di prestazioni pensionistiche nel portale. Nel modello si specifica in via preventiva la presenza di redditi del tutto incumulabili con la pensione dopo la sua decorrenza (redditi di lavoro dipendente, assimilato o autonomo) o, ancora, di quelli in parte cumulabili, cioè i redditi diversi derivanti da attività di lavoro autonomo occasionale per non più di 5mila euro lordi annui.

Il modello mapperà anche redditi che non rilevano ai fini della incumulabilità (come l’indennità di preavviso) percepiti dopo la decorrenza della pensione. L’AP140 consentirà di indicare anche i redditi maturati prima della decorrenza della pensione, che saranno percepiti in un secondo momento. In ogni caso Inps preannuncia ulteriori verifiche condotte attraverso gli archivi dell’amministrazione finanziaria.

Ulteriori chiarimenti sono stati forniti anche in riferimento al modello AP139, il quale è rivolto ai pensionati già titolari di Quota 100: questi dovranno presentare il modello sia nel caso di percezione di redditi incumulabili, sia per redditi non rilevanti ai fini della incumulabilità, ma percepiti dopo la sua decorrenza.

L’obbligo sussisterà anche nell’anno successivo a quello della percezione dei redditi incumulabili, compreso il caso in cui non vi siano ulteriori redditi incumulabili, per potere riattivare il pagamento della pensione.

Meno chiara appare, invece, la tempistica di presentazione dell’AP139, che deve essere dichiarato dal pensionato «tempestivamente» a preventivo o anche a consuntivo rispetto alla percezione dei redditi incumulabili.

Il messaggio n. 54/2020 dell'Inps

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