Previdenza

Lavoratori Tpl, prorogati i termini per il rimborso dell’indennità di malattia

di Antonio Carlo Scacco

A causa della epidemia COVID-19 sono stati rinviati al 23 maggio 2020 i termini per la presentazione della documentazione per beneficiare del rimborso dell'indennità di malattia di competenza 2019 per le aziende del trasporto pubblico locale (TPL).

E' questo l'effetto di un comunicato della Direzione Generale per le politiche previdenziali e assicurative, diffuso il 19 marzo. Il rinvio è l'effetto della applicazione dell'articolo 103 del decreto legge 18/2029, il quale dispone che, ai fini del computo dei vari termini dei procedimenti amministrativi, non si tiene conto del periodo compreso tra il 23 febbraio ed il 15 aprile 2020.

La scadenza originaria del 31 marzo, pertanto, viene incrementata di 53 giorni portando la nuova scadenza al 23 maggio 2020. Si ricorda che dal 1° gennaio 2005 ai lavoratori del trasporto pubblico locale si applica il trattamento previdenziale di malattia secondo le modalità ed i limiti previsti dalla legge per la generalità dei lavoratori del settore industria (salvo trattamenti aggiuntivi stabiliti dalla contrattazione collettiva di categoria). La quantificazione dei maggiori oneri contrattuali sostenuti dalle aziende di pubblico trasporto e l'individuazione dei criteri e delle modalità di ripartizione delle risorse finanziarie da destinare a copertura degli oneri medesimi devono essere stabiliti mediante un apposito decreto interministeriale, avente a riferimento l'annualità di competenza.

A tale proposito le aziende interessate dovranno far pervenire a mezzo PEC, entro il nuovo termine di scadenza del 23 maggio, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e dichiarazione sostitutiva del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato nonché la tabella degli oneri sostenuti (numero dei dipendenti addetti specificamente al trasporto pubblico locale nel 2019 ed interessati all'applicazione degli accordi nazionali intervenuti in tema di malattia, esclusi dirigenti, cfl, contratti di inserimento, apprendisti, etc. ed inclusi i contratti a tempo determinato), nonché gli oneri sociali sostenuti.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©