Previdenza

Denuncia contributiva ancora con Dmag

di Roberto Caponi

I datori di lavoro agricolo che hanno occupato manodopera nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2020 devono continuare a utilizzare il consueto modello di dichiarazione trimestrale Dmag per la denuncia contributiva all'Inps. Lo ha precisato l'Istituto previdenziale con la circolare 51/2020, ricordando che il passaggio al nuovo sistema di denuncia mensile mediante il flusso Uniemens, previsto dalla legge 199/2016, è stato differito dal periodo di paga relativo al mese di gennaio a quello relativo al mese di aprile di quest'anno (articolo 10, comma 4bis, legge 8/2020 – cosiddetto milleproroghe).
La circolare precisa inoltre che la dichiarazione contributiva relativa al primo trimestre 2020, attraverso il modello Dmag, dovrà essere presentata entro il 30 aprile. Resta tuttavia ferma la possibilità per coloro che, nelle more del differimento, avevano cominciato a utilizzare il sistema Uniemens-Posagri per il mese di gennaio 2020 (quando ancora la proroga non era stata disposta) di continuare a utilizzarlo anche per i mesi di febbraio e marzo, e cioè per l'intero primo trimestre dell'anno in corso, in alternativa al modello Dmag. Sarà poi l'Istituto a convertire i flussi mensili Uniemens nel flusso trimestrale Dmag e a provvedere alla tariffazione dei contributi.
La circolare precisa infine che, in caso di doppio invio delle denunce contributive relative al primo trimestre 2020, tramite il nuovo e il vecchio sistema, sarà preso in considerazione solo il flusso della dichiarazione trimestrale (Dmag). Non si può non rilevare, da ultimo, che un passaggio epocale così complesso e delicato, che incide profondamente nel sistema di denuncia previdenziale degli operai agricoli, cade proprio in un periodo di emergenza sanitaria, che certamente non renderà agevole la transizione.
Peraltro dalla corretta funzionalità del sistema di denunce contributive dipende la compilazione degli elenchi anagrafici dei lavoratori agricoli (presupposto indispensabile per il diritto alle prestazioni previdenziali e assistenziali dei dipendenti) e la tariffazione e riscossione dei contributi agricoli unificati. Sarebbe dunque auspicabile che, nell'ambito dei differimenti disposti a causa dell'emergenza da Covid-19, fosse presa in considerazione anche la proroga del sistema Dmag almeno fino al termine del periodo di emergenza, e comunque sino alla fine dell'anno.

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