Previdenza

Iscritti e attivo in crescita per Cnpadc

di N.T.

Il bilancio 2019 della Cassa dottori commercialisti si è chiuso con un avanzo corrente di oltre 860 milioni di euro e tale importo è stato destinato alle riserve patrimoniali, che così al 31 dicembre dell’anno scorso sono salite a 8,839 miliardi di euro. I ricavi da contributi sono stati 880 milioni, in crescita rispetto agli 839 dell’anno precedente, mentre le prestazioni hanno determinato uscite per 307 milioni, in aumento rispetto ai 290 milioni. «Tra i numeri certamente positivi - ha commentato Walter Anedda, presidente della Cassa - c’è certamente l’aumento dell’aliquota media di contribuzione che nel 2019 ha superato il 13,2% rispetto al 12,87% dell’anno precedente, segno della fiducia che i nostri iscritti ripongono nella Cassa». I commercialisti hanno infatti la possibilità di incrementare l’aliquota oltre il minimo. Altro elemento positivo è l’andamento degli iscritti, passati da 68.552 a 69.719, mentre si è mantenuto stabile il rapporto tra 1 pensionato e 8 iscritti.

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