Previdenza

Dall’Inps le indicazioni per le indennità Covid di maggio

Con la circolare 80/2020 pubblicata nella serata di ieri, Inps fornisce le indicazioni per l’erogazione dell’indennità di 600-1.000 euro prevista dal decreto rilancio per determinate categorie di lavoratori.

Si tratta, in particolare, dei liberi professionisti iscritti alla gestione separata Inps che possono chiedere il contributo pari a 1.000 euro relativo al mese di maggio a fronte di una riduzione del reddito di almeno il 33% nel secondo bimestre 2020 rispetto a quello del 2019. La riduzione viene autocertificata dal richiedente e l’Inps invia i dati all’agenzia delle Entrate per una verifica.

Mille euro sono previsti anche per i co.co.co che hanno cessato la collaborazione tra il 24 febbraio e il 19 maggio 2020 se risulta dalle comunicazioni obbligatorie unilav.

Altra categoria di lavoratori coinvolti dalle novità del decreto legge 34/2020 sono i somministrati nel settore turistico e termale, a cui vengono erogati 600 euro riferiti ad aprile e 1.000 euro per maggio, a patto che abbiano concluso l’attività tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020.

Ai lavoratori degli stessi settori, ma non in somministrazione, il decreto rilancio riconosce 1.000 euro per il mese di maggio.

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