Previdenza

Isopensione con calcolo automatico della contribuzione correlata

di Antonello Orlando

Inps ha fornito ulteriori specifiche sull'utilizzo del portale telematico che consente, a partire dall'11 maggio, di inviare le singole domande di accesso all'isopensione, sostituendo il modello cartaceo AP97 che veniva prima consegnato fisicamente alla sede territorialmente competente per residenza anagrafica da parte del lavoratore.

Tale adempimento, sulla base delle deleghe archiviate dal datore di lavoro, viene ora esperito direttamente dall'azienda che presenta massivamente tutte le istanze nel portale, dove sono anche consultabili le certificazioni pensionistiche dei lavoratori che aderiscono all'esodo e i pagamenti mensili della provvista.

Nel messaggio 3035/2020, l'Istituto specifica che la domanda online di accesso all'isopensione per i singoli dipendenti diviene accessibile solo una volta convalidata la fideiussione; in caso di esodi con pagamento in unica soluzione (senza fideiussione), concesso con un notevole risparmio sui costi creditizi per prepensionamenti di piccole dimensioni, le domande saranno accessibili alle aziende solo dopo la registrazione, da parte dell'istituto, del pagamento integrale, sia delle provviste mensili sia della contribuzione correlata a carico dell'azienda.

Il portale telematico delle prestazioni di esodo si arricchisce poi di una ulteriore funzionalità: dal 1° agosto spetta ai datori di lavoro inserire i dati (prima presenti nel modello SC77) che consentono il calcolo della contribuzione correlata. Infatti, oltre alla provvista mensile, nell'esodo che ha una durata massima di accompagnamento di 4 anni (7 anni nel solo caso delle isopensioni con decorrenza entro il 2020) l'azienda versa anche i contributi pensionistici pieni calcolati sulla retribuzione media dell'ultimo quadriennio.

Per consentire tale calcolo, il datore di lavoro inserirà due dati numerici per ciascun dipendente aderente al prepensionamento, nella maschera informatica. I dati sono l'imponibile previdenziale aggregato degli ultimi quattro anni (“importo ultimi 48 mesi”) e il numero di settimane coperte da contribuzione degli ultimi 48 mesi di calendario (“settimane ultimi 48 mesi”), neutralizzando così eventuali periodi di vuoto contributivo (ad esempio per aspettativa non retribuita). Il valore della contribuzione correlata sarà calcolato automaticamente, aggregando queste due informazioni.

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