Previdenza

Fissati i valori di riferimento per i contributi volontari 2021

di M.Pri.

Ufficializzati dall'Inps i valori di riferimento nel 2021 per la contribuzione volontaria da parte dei lavoratori dipendenti non agricoli, autonomi e iscritti alla gestione separata (circolare 27/2021).

Dipendenti
Invariati, rispetto al 2020, i minimi di retribuzione settimanale su cui calcolare i contributi volontari per il 2021 da parte dei lavoratori dipendenti non agricoli. Infatti la variazione dell'indice di riferimento, cioè quello Istat dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati, registrata l'anno scorso è stato negativo (-0,3%), ma poiché non può essere applicato un valore negativo, lo stesso viene portato a zero.

Di conseguenza la retribuzione minima settimanale è di 206,23 euro, uguale a quella dell'anno scorso. Invariata anche la prima fascia di retribuzione annuale (47.379,00 euro) oltre la quale si applica l'aliquota contributiva aggiuntiva dell'1 per cento. Viene anche ricordato che il massimale per chi è soggetto al sistema contributivo, è di 103.055,00 euro. L'aliquota contributiva dei dipendenti non agricoli autorizzati alla prosecuzione volontaria dopo il 1995 è del 33%, mentre per quelli autorizzati prima è del 27,87 per cento.

Artigiani e commercianti
Per gli iscritti alle gestioni artigiani e commercianti, i contributi volontari si determinano applicando l'aliquota contributiva specifica alla classe di reddito ottenuta facendo la media mensile dei redditi prodotti nei 36 mesi precedenti. Le aliquote per tutti i titolari e i collaboratori con oltre 21 anni di età sono del 24% per gli artigiani e del 24,09% per i commercianti; per i collaboratori fino a 21 anni, rispettivamente del 22,35% e del 22,44 per cento. Gli importi dovuti, in base alle classi di reddito, sono riportati in queste tabelle: Redditi e contributi

Gestione separata
Gli iscritti alla gestione separata, invece, sono chiamati a versare i contributi volontari applicando l'aliquota di riferimento all'importo medio dei compensi percepiti nell'anno precedente la domanda di contribuzione volontaria. Tuttavia, poiché in questa gestione per avere l'accredito di un'intera annualità non si può scendere sotto un determinato importo di contributi, anche quelli volontari devono rispettare un minimo.

Nel 2021 il minimale di reddito è di 15.953,00 euro, pari al 2020 e l'aliquota è del 25% nel caso dei professionisti e del 33% per collaboratori e figure assimilate. Ne consegue che i contributi volontari devono essere almeno pari a 3.988,32 all'anno e 332,36 al mese per i professionisti e a 5.264,52 euro all'anno e 438,71 euro al mese per i collaboratori.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©