Adempimenti

Controlli sul lavoro: siglato in Veneto il protocollo d'intesa

di Massimo Braghin

Il 28 ottobre 2014, nella sede della Direzione Regionale del Lavoro del Veneto, è stato siglato un importante accordo, di durata triennale, tra la Direzione Regionale dell'Agenzia delle Entrate, l'INPS, l'INAIL e il Ministero del Lavoro.
La finalità e l'intento di detto accordo si sostanzia nell'impegno alla promozione di forme di coordinamento delle attività di controllo, con specifico riferimento agli adempimenti di natura fiscale, nonché contributiva.
Onere di ognuna delle Direzioni Generali firmatarie dell'accordo consiste nell'individuazione di strumenti, modalità e programmi volti ad incrementare l'azione sinergica e coordinata in tutte le attività di controllo.
Il primo e fondamentale strumento è rappresentato dalla condivisione delle rispettive banche dati. Infatti, attraverso l'integrazione dei dati in possesso di ogni istituto, e la relativa unione e comunione, sarà possibile realizzare un'azione di cooperazione. Le attività in questione indubbiamente, dopo un'attenta fase istruttoria, saranno orientate verso quelle realtà, zone, aziende e attività considerate maggiormente rischiose, in termini di evasione fiscale e di omissioni contributive.
In un'ottica di previsione, inoltre, si dovrebbe giungere all'effettuazione di attività di controllo da parte di nuclei di verifica misti, ovvero costituiti da funzionari dei rispettivi istituti.
Allo stato attuale, il protocollo d'intesa si sostanzia nella costituzione di un gruppo di lavoro che, a partire dall'organizzazione dell'attività di controllo, procederà allo scambio e alla condivisione delle informazioni (nel rispetto della normativa a tutela della riservatezza di cui al D.Lgs. n. 196/2003), nonché giungerà alla verifica della efficienza della cooperazione fra gli enti coinvolti.
Il protocollo in commento richiama più volte le disposizioni del D.L. n. 70/2011, che, sinteticamente si sostanziano in alcuni principi fondamentali da rispettare ovvero:
-L'attività di controllo deve essere oggetto di programmazione e di coordinamento;
-Sarà un decreto del MEF a stabilire modalità e termini di programmazione dell'attività di controllo fiscale e contributiva;
-Occorre adoperarsi per realizzare un sistema efficiente di scambio telematico di dati e informazioni, attraverso la condivisione delle rispettive banche dati;
-L'obiettivo principale è la promozione del coordinamento e dell'armonizzazione delle attività di controllo;
-L'intento è quello di giungere ad un sistema efficace di recupero dell'evasione fiscale e dei tributi erariali e contributivi.

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