L'esperto rispondeAdempimenti

ANF per il socio di SRL

di Antonio Carlo Scacco

La domanda

Il socio di una Srl, che risulta iscritto sia alla gestione INPS artigiani, in quanto l’azienda svolge attività artigiana, sia alla gestione separata, perchè percettore di compensi mensili in qualità di amministratore della società, ha diritto a richiedere gli assegni nucleo familiare all’INPS? A completamento del quesito si precisa che, a fine anno, i soci non hanno mai provveduto alla redistribuzione degli utili della società.

Dal 1998 la prestazione di assegno per il nucleo familiare è estesa anche ai lavoratori parasubordinati iscritti alla Gestione separata (lavoratori con collaborazione a progetto o coordinata e continuativa, professionisti senza cassa, venditori a domicilio, ec.) i cui nuclei familiari siano composti da più persone e i cui redditi siano al di sotto dei limiti annuali stabiliti dalla legge. In particolare il reddito complessivo familiare, percepito nell'anno solare precedente il 1° luglio, deve derivare per almeno il 70% da attività parasubordinata. L'assegno spetta anche al nucleo che ha un reddito misto e che raggiunge il requisito del 70% sommando i redditi derivanti da lavoro dipendente con i redditi derivanti da lavoro parasubordinato (quest’ultimo può essere uguale a zero). Circa la questione di quale reddito assumere ai fini della fruizione dell’assegno familiare in presenza di richiedenti soci di SRL, l’Inps ha chiarito (cfr. Msg Inps 18 giugno 2012 n.10225) che il reddito da prendere in considerazione è quello effettivo e non quello imponibile ai fini previdenziali (quest’ultimo è il reddito attribuito in ragione della quota di partecipazione agli utili a prescindere dalla effettiva distribuzione degli stessi).

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©