Adempimenti

Istruzioni operative Inps per l’esonero contributivo per le assunzioni dei giovani

di Cristian Valsiglio

Esonero fruibile anche per assunzione con contratto a tempo indeterminato escluso dalle parti dall’applicazione delle tutele crescenti, istruzioni operative per il recupero del beneficio, nuova procedura per identificare il rispetto delle condizioni soggettive che legittimano lo sgravio.

Queste sono le principali novità della circolare Inps 40 del 2 marzo 2018, la quale ha fornito le prime istruzioni operative sull’esonero previsto dal comma 100 dell’articolo 1 della legge di bilancio 2018.

L’esonero spetta con riferimento ai soggetti che, alla data della prima assunzione incentivata:
• non abbiano compiuto il 30° anno di età (il 35° anno di età solo per le assunzioni avvenute nel 2018)
• non risultino essere stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro.

Proprio quest’ultima condizione ha dato la principale preoccupazione per i datori di lavoro in quanto non era presente alcuno strumento per poter verificare detto requisito.
A tale fine l’Inps ha realizzato un’apposita utility, presente al percorso “Tutti i servizi – Servizio di verifica esistenza rapporti a tempo indeterminato”, attraverso la quale i datori di lavoro e i loro intermediari previdenziali nonché i lavoratori possono acquisire, sulla base delle condizioni di aggiornamento delle basi dati dell’Istituto e del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali (sistema delle comunicazioni obbligatorie), le informazioni in ordine allo svolgimento di rapporti di lavoro a tempo indeterminato instaurati precedentemente al 1° gennaio 2018 ovvero a partire dalla predetta data.

I soggetti interessati potranno indicare il codice fiscale del lavoratore e conoscere se lo stesso abbia già avuto rapporti a tempo indeterminato. Detta procedura restituisce, con evidenza separata, il riscontro (Sì/No) risultante sulla base dell’analisi delle informazioni desumibili dalle dichiarazioni contributive in possesso dell’Istituto e dalle comunicazioni obbligatorie.
Il nuovo applicativo, analizza, a partire dal 1998, le basi dati delle seguenti gestioni:
a) aziende con dipendenti (oggi uniemens);
b) aziende agricole con specifico riferimento agli operai (dichiarazione contributiva Dmag);
c) aziende dello spettacolo e dello sport professionistico, fino al 31 dicembre 2014 (ex Enpals);
d) enti e aziende tenuti all’iscrizione alle gestioni previdenziali pubbliche (ex Inpdap).

L’Istituto fa presente tuttavia che il riscontro fornito non ha valore certificativo, per l’impossibilità di avere un dato coerente per tutte le situazioni (ad esempi, gestioni estere o in alcuni settori della pubblica amministrazione), pertanto, i datori di lavoro dovranno continuare comunque ad acquisire la dichiarazione del lavoratore in ordine alla sussistenza di precedenti rapporti di lavoro a tempo indeterminato.

Inoltre, laddove si tratti di lavoratore già assunto con l’agevolazione strutturale di cui alla legge 205/2017, l’applicativo fornirà evidenza, al datore di lavoro che si accinge ad assumere, dei periodi residui per la fruizione dell’agevolazione medesima.
I datori di lavoro pertanto sono invitati come prima operazione di verificare la predetta condizione nella nuova utility Inps: una volta avuto semaforo verde, in presenza di tutte le altre condizioni di applicabilità, potrà essere fruito l’esonero che consente un risparmio del 50% dei contributi di carattere previdenziale (100% se il giovane proviene da un percorso di alternanza scuola-lavoro o apprendistato di primo livello).

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