Adempimenti

Prestazioni occasionali, la procedura per il rimborso delle somme versate e non utilizzate

di Silvia Cainelli

Con messaggio n. 2121 del 25 maggio 2018, l'Istituto ha comunicato che sulla Piattaforma Inps delle prestazioni occasionali è stata rilasciata l'apposita funzionalità per consentire il rimborso agli utilizzatori delle somme versate e non utilizzate.

È importante evidenziare che possono essere oggetto di rimborso solo le somme effettivamente versate dall'utilizzatore; è infatti esclusa la possibilità di rimborso delle somme di cui si ha la titolarità nel portafoglio in seguito alla concessione di benefici o bonus.

Domanda di rimborso on-line
Dopo essersi autenticati tramite il PIN rilasciato dall'Inps oppure tramite una identità SPID o una Carta Nazionale dei Servizi (CNS) gli utilizzatori, per ottenere il rimborso delle somme versate, devono accedere alla Piattaforma delle prestazioni occasionali sul sito dell'Inps e presentare la domanda on-line.
Nella sezione “Modalità di rimborso” i richiedenti dovranno indicare l'Iban sul quale vorranno ottenere il rimborso.
La domanda viene così identificata mediante un numero di protocollo e al termine dell'inserimento della domanda stessa sarà possibile stampare una ricevuta riassuntiva dei dati inseriti in formato PDF.
Dopo essere state inserite, le domande vengono lavorate dagli operatori della struttura territoriale competente, individuata sulla base della residenza dell'utilizzatore o della sede legale. La procedura consente di visualizzare la lista delle domande pervenute di competenza della struttura territoriale. È anche possibile consultare i dati anagrafici dell'utilizzatore, la data di presentazione dell'istanza, l'importo chiesto a rimborso e quello che effettivamente viene liquidato.

La procedura di rimborso
La procedura controlla automaticamente che l'importo da rimborsare sia stato effettivamente versato e sia presente nel portafoglio dell'utilizzatore. Se la somma chiesta dall'utilizzatore supera l'importo disponibile, il rimborso può avvenire solo nei limiti dell'importo effettivamente presente nel portafoglio dell'utilizzatore.
Dopo aver verificato la congruità della domanda, l'operatore dovrà attivare l'apposita funzione di “accoglimento” e successivamente di “liquidazione”.
È opportuno segnalare che, fino a quando la domanda si trova nello stato “accolta”, può essere ancora modificata tramite l'apposita funzionalità; dopo che la domanda è stata inviata in liquidazione, invece, non può più essere modificata. Non è inoltre possibile modificare l'IBAN indicato dall'utilizzatore, nel periodo intercorrente tra la liquidazione e il perfezionamento del rimborso.

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