Adempimenti

Giornalisti, al via la comunicazione obbligatoria dei redditi 2017 da attività autonoma

di Michele Regina

L'Inpgi ha comunicato che è stato reso operativo sul proprio sito web il modulo Denunciags per adempiere alla comunicazione dei dati reddituali da parte dei liberi professioni iscritti alla Gestione separata dell'Inpgi. Il servizio è attivo ogni giorno, dalle ore 08:00 alle 20:00. La scadenza per l'invio della comunicazione senza applicazione di sanzioni è il 31 luglio 2018. Per accedere al sito web occorre disporre delle apposite credenziali .

L'istituto di previdenza dei giornalisti ricorda l' adempimento mediante il quale si deve inviare la comunicazione obbligatoria dei redditi percepiti nel 2017 nell'ambito dell'attività giornalistica autonoma.

Sono pertanto tenuti alla comunicazione tutti quei giornalisti iscritti alla gestione separata che hanno svolto le seguenti attività giornalistiche:
• libero-professionale con partita Iva;
• con la sola ritenuta d'acconto (attività occasionale e/o cessione del diritto d'autore);
• come partecipazione in società semplici o in associazioni tra professionisti, ovvero in società tra professionisti (Stp).

Coloro che contemporaneamente all'attività libero professionale hanno svolto attività giornalistica sotto forma di co.co.co devono comunicare i soli redditi afferenti l'attività libero professionale.

I giornalisti che non hanno prodotto reddito da attività giornalistica libero professionale e non hanno chiesto di essere sospesi dalla contribuzione devono effettuare la comunicazione.
Quelli che hanno svolto solo attività come co.co.co non sono tenuti a presentare la comunicazione dei redditi. Tuttavia, ai fini dell'esonero dall'obbligo di inoltro della comunicazione reddituale, il giornalista deve comunicare all'istituto le modalità con cui svolge la professione.

La comunicazione reddituale va inviata solo in via telematica mediante le proprie credenziali. I contributi soggettivi, aggiuntivi e di maternità sono deducibili fiscalmente mentre quello integrativo non è deducibile.

Se la comunicazione viene presentata dopo il 31 luglio si applica una sanzione calcolata come percentuale del contributo soggettivo minimo, che è ridotta per i primi 5 anni di iscrizione all'Albo e per i pensionati.

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