Lavoro domestico, cassetto previdenziale anche agli intermediari abilitati

L'Inps, con messaggio 6 luglio 2018, n. 2749, ha esteso agli intermediari abilitati l'accesso al cassetto previdenziale già attivo per i datori di lavoro domestico dalla fine dello scorso anno.

La nuova funzionalità è stata dunque inserita nel normale percorso già utilizzato dagli intermediari sul portale dell'Istituto, nella parte denominata "Aziende, enti e datori di lavoro".

Accedendo alla nuova sezione "Comunicazioni", si attiva il dialogo bidirezionale anche per questa tipologia di rapporti di lavoro, che va ad affiancarsi alle altre sezioni presenti, che permettono di ottenere una valutazione complessiva della situazione contrattuale e contributiva, compresi i versamenti effettuati.

La sezione "Comunicazioni" può essere utilizzata per gestire le seguenti fattispecie:

- richiedere chiarimenti all'Inps in merito a Mav non pervenuti o inesatti, a variazioni di anagrafiche non andate a buon fine, a contributi versati ma non risultanti dagli archivi, ad avvisi bonari o accertamenti;

- allegare documentazione a supporto di questi o di richieste formulate dall'Istituto;

- visualizzare lo storico delle richieste formulate, corredate dalle rispettive risposte ricevute.

In buona sostanza, dunque, anche le informazioni relative ai rapporti di lavoro domestico sono ora a disposizione anche dell'intermediario del datore di lavoro, rendendo quindi più efficace ed immediata la gestione di questa particolare categoria di lavoratori.