Adempimenti

Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, comunicazioni all’Inail obbligatoria anche per la Pa

di Mauro Pizzin

Da giovedì 12 luglio anche le amministrazioni pubbliche assicurate con la Gestione per conto dello Stato dovranno comunicare i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls) tramite l’accesso al servizio telematico “Dichiarazioni Rls”, utilizzando le credenziali d’accesso rilasciate per l’invio delle denunce di infortunio e di malattia professionale.

Lo ha evidenziato l’Inail con la circolare n. 29/18, depositata ieri, in cui si ricorda che finora solo nel settore privato il datore di lavoro e il dirigente, in base all’articolo 18, lettera aa) del Dlgs 81/08 e successive modificazioni, avevano l’obbligo di comunicare in via telematica all’istituto assicurativo e al Sinp i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. Da ieri, invece, in base a un parere emesso dal ministero del Lavoro hanno tale obbligo, oltre alle amministrazioni statali, anche le amministrazioni e gli istituti contemplati nell’articolo 3 del Dlgs 81/08 ai commi 2 e 3 bis , fra cui le Forze armate, i Vigili del fuoco e la Protezione civile.

Sono escluse dall’invio telematico tramite “Dichiarazione Rls” le Ambasciate e i Consolati italiani che operano all’estero, per i quali la comunicazione andrà effettuata tramite Pec alla Direzione territoriale dell’Inail di Roma. Il Miur inoltrerà invece le comunicazioni tramite una nuova area funzionale Sidi dedicata alle istituzioni scolastiche e agli uffici dell’amministrazione centrale e periferica.

La circolare n. 29/18 dell'Inail

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