Adempimenti

Pennesi lascia l’ispettorato del lavoro

di M.Pri.

«Cari colleghi, dopo gran parte della vita professionale dedicata all’ispezione del lavoro lascio il mio incarico di Capo dell’Inl...». Inizia così il messaggio di commiato che Paolo Pennesi, al vertice dell’Ispettorato nazionale del lavoro, ha inviato ieri a tutto il personale dell’Inl a cui ha rivolto un «sentito ringraziamento perché, al di là delle difficoltà di avvio dell’Agenzia, avete contribuito al raggiungimento di obiettivi significativi pur a fronte di risorse non sempre adeguate».

Funzionario dell’Ispettorato del lavoro di Terni nel 1984, di cui poi è diventato vice capo ufficio, Pennesi è successivamente transitato al ministero del Lavoro dove si è occupato di attività ispettiva arrivando al grado di dirigente generale. Quindi due anni come segretario generale del ministero e, dal dicembre 2015, al vertice del nuovo Inl, che avrebbe dovuto riunire gli ispettori ex ministeriali, quelli di Inail e Inps.

Lunedì, in occasione del tavolo operativo per il contrasto al caporalato, il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio ha affermato che «è finita l’epoca dei numeri in cui le ispezioni servivano solo a riempire tabelle». Il nuovo capo dell’ispettorato, secondo quanto si legge sul sito del ministero, dovrebbe essere nominato entro questa settimana.

Pennesi, il cui impegno all’Inl sarebbe dovuto scadere a fine novembre, sarà destinato ad altro incarico presso il ministero del Lavoro.

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