Adempimenti

Detrazione figli a carico 2019, sale il limite di reddito per gli under 24

di Matteo Ferraris

In questi giorni gli uffici del personale sono alle prese con il rinnovo del cosiddetto "foglio detrazioni", lo strumento attraverso cui si confermano o modificano le detrazioni applicate per l’anno precedente.
È una procedura non obbligatoria poiché il criterio generale prevede la conferma delle detrazioni applicate per l'anno precedente, “salvo revoca”. Ciò nonostante risulta molto diffusa la pratica di stimolare la conferma e, con l’occasione, offrire spiegazioni in relazione agli aggiornamenti che possono coinvolgere la condizione del lavoratore.
Una novità dal 2019 riguarda la regolazione del limite reddituale per qualificare i figli come "carico" dei genitori.
Il limite generale è pari a 2.840,51 euro.
In presenza di particolari condizioni, il limite è elevato a 4.000 euro. Secondo l’articolo 1, comma 252, della legge n. 205/2017 tale agevolazione è riservata ai figli di età non
superiore a 24 anni. Oltre tale parametro anagrafico, il limite di reddito ritorna a 2.840,51 euro.
Rammentiamo che possono essere "figli a carico" i figli naturali riconosciuti; quelli adottivi, affidati o affiliati. Non è richiesto che studino o che frequentino un tirocinio gratuito, né che siano conviventi; l'unico requisito richiesto è di tipo reddituale.
Nel calcolo del reddito, vanno considerati solo i redditi che concorrono alla formazione del reddito complessivo Irpef, soggetto a tassazione ordinaria, ivi compresi i redditi dei fabbricati assoggettati alla cedolare secca sulle locazioni, con esclusione di quelli esenti come i redditi soggetti a tassazione separata, di quelli assoggettati a ritenuta a titolo d'imposta o ad imposta sostitutiva.
Il comma 253 della Legge di bilancio per il 2018 aveva disposto che il nuovo limite fosse efficace a decorrere dal 1° gennaio 2019.

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