Adempimenti

Nel conto fiscale imposte e contributi

di G.Gav.

Tra i chiarimenti ancora
non ufficiali forniti
dall’agenzia delle Entrate, particolarmente utile sembra quello riguardante l'ammontare dei versamenti sul conto fiscale che, per consentire l'emissione del certificato di affidabilità fiscale, deve superare il 10% dei ricavi o compensi dichiarati nel triennio: viene, infatti, confermato che tali versamenti comprendono non solo le imposte sui redditi e l'Irap ma, ad esempio, anche l'Iva, le ritenute, i contributi ecc.

Sta di fatto che se vi
è la simultanea presenza di perdite fiscali, reverse
charge o split payment e esternalizzazione di manodopera, è ben possibile che in alcuni casi il parametro non venga raggiunto.

Sull’aspetto relativo
ai carichi a ruolo, occorrerà
fare attenzione alle procedure: sarebbe spiacevole che una società che ha visto accogliere integralmente il proprio ricorso dal giudice tributario
avesse dei problemi perché l'Agenzia non ha “lavorato” il relativo sgravio.

Particolare attenzione dovrà, infine, essere posta dal committente sul riscontro delle certificazioni ricevute da appaltatori e subappaltatori, che, secondo quanto si legge nella risoluzione n. 109/E/2019, potranno essere consultati sul proprio cassetto fiscale.

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