Adempimenti

Conguagli Anf in Uniemens, da luglio obbligatorie le nuove modalità espositive

di Antonio Carlo Scacco

Si completa il percorso che consentirà all'Inps il controllo di tutti i conguagli effettuati sugli assegni familiari, anche quelli arretrati.

È il contenuto del messaggio 2765 del 9 luglio, nel quale si specifica che, a partire dal flusso Uniemens di competenza luglio 2020, la modalità di esposizione ai fini del conguaglio degli assegni per il nucleo familiare, sia correnti, sia arretrati, si farà esclusivamente con la valorizzazione dell'elemento a valenza contributiva <InfoAggCausaliContrib>.

Come si ricorderà sono molte le novità che, nell'ultimo anno, hanno interessato la gestione degli assegni familiari. La circolare Inps n. 45/2019 ha introdotto importanti novità riguardo la presentazione delle domande di assegno per i lavoratori dipendenti del settore privato non agricolo. Dal 1° aprile 2019, infatti, la domanda deve essere inoltrata dallo stesso lavoratore direttamente all'Inps (non più al datore), il quale provvede ad effettuare la relativa istruttoria e alla quantificazione, giornaliera e mensile, dell'importo teoricamente spettante. Con successivo messaggio n. 45893 del 6 dicembre l'Inps ha reso possibile anche ai datori di lavoro, previa delega del lavoratore e dei suoi familiari, la presentazione della domanda servendosi dell'apposito sportello telematico, sia direttamente, sia per il tramite dei soggetti di cui alla legge n. 12/1979.

Circa la questione della esposizione dei conguagli relativi agli assegni familiari nei flussi Uniemens, secondo le vecchie regole i datori interessati potevano richiedere per ogni singolo dipendente gli importi spettanti entro un tetto massimo di 3mila euro, indicando nel flusso Uniemens (elemento <CausaleRecANF> di <ANFACredAltre>) il codice causale "L036", avente il significato di "Recupero assegni nucleo familiare arretrati". Le richieste di arretrati spettanti per importi ulteriori e non conguagliabili secondo le nuove disposizioni potevano essere effettuate utilizzando i consueti flussi di regolarizzazione con l'indicazione del codice causale "L036" e il totale dell'importo. L’entrata in vigore delle nuove modalità di compilazione del flusso sono state via via prorogate (messaggi n. 261 e n. 2047 del 2020), fermo restando la possibilità di compilare facoltativamente la nuova sezione <InfoAggCausaliContrib>. Dal periodo di competenza luglio 2020 si applicheranno in via definitiva le nuove modalità espositive. Tali nuove modalità, descritte nel messaggio Inps n. 1777 dell'8 maggio 2019, prevedono la compilazione, al fine di conguagliare gli Anf anticipati ai lavoratori, del nuovo elemento <InfoAggCausaliContrib> presente nella sezione <DenunciaIndividuale> di <PosContributiva> del flusso Uniemens. La valorizzazione del nuovo elemento consentirà di associare a ciascun codice conguaglio Anf il periodo di riferimento e l'identificativo della domanda Anf. Grazie alle nuove modalità di compilazione, pertanto, non sarà più necessario trasmettere flussi di regolarizzazione per arretrati di importo maggiore a 3mila euro.

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