Adempimenti

Fissati gli importi forfettari per la sanatoria

di Marco Noci

Il ministero del Lavoro, con decreto del 7 luglio 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’8 settembre, ha determinato l’importo e la destinazione del contributo forfettario dovuto dai datori di lavoro che tra il 1° giugno e il 15 agosto hanno chiesto la regolarizzazione del rapporto di lavoro subordinato con un cittadino straniero.

L’importo varia secondo dei settori di impiego per i quali era possibile la regolarizzazione ed è pari, «per ciascun mese o frazione di mese» di impiego irregolare, a:

300 euro per agricoltura, allevamento e zootecnia, pesca e acquacoltura e attività connesse;

156 euro per i settori dell’assistenza alla persona per se stessi o per componenti della propria famiglia, ancorché non conviventi, affetti da patologie o disabilità che ne limitino l’autosufficienza;

156 euro per il settore del lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare.

Il versamento potrà essere effettuato dai datori di lavoro con un modello F24, inserendo un codice tributo che verrà indicato dall’agenzia delle Entrate.

Il contributo verrà destinato:

per un terzo all’entrata del bilancio dello Stato, a titolo fiscale;

per un terzo all’Inps, a titolo contributivo;

per un terzo all’Inps, per il successivo accreditamento al lavoratore, a titolo retributivo.

Il modello F24 di versamento dovrà essere prodotto dal datore di lavoro al momento della stipula del contratto di soggiorno per lavoro subordinato presso lo Sportello unico per l’immigrazione.

L’articolo 103 del Dl 34/2020, ha disposto una procedura di emersione e regolarizzazione: agricoltura, assistenza alla persona e lavoro domestico. In questo modo il datore di lavoro ha potuto concludere un contratto di lavoro con cittadini stranieri o dichiarare la sussistenza di un rapporto di lavoro irregolare con cittadini italiani, comunitari o stranieri, e agli stranieri clandestini di ottenere un permesso di soggiorno per lavoro subordinato.

La regolarizzazione si è conclusa il 15 agosto e sono state presentate 207.542 domande di emersione di rapporti di lavoro in agricoltura o domestico già esistenti o per instaurarne di nuovi. I dati hanno confermato la preponderanza del lavoro domestico e di assistenza alla persona con 176.848 domande.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©