Adempimenti

Premi Inail da pagare entro oggi. Scelta tra 32 codici

di Barbara Massara

A un giorno della scadenza del 16 settembre, ieri l’Inail ha comunicato i nuovi 16 codici da utilizzare per esporre il versamento in F24 dei premi sospesi.

Con la circolare 35 del 14 settembre, pubblicata sul sito il 15, l’istituto ha creato ulteriori 16 codici di versamento per identificare i pagamenti da effettuare in base al nuovo piano di ripresa e rateizzazione introdotto dall’articolo 97 del Dl 104/2020, che si affianca a quello del Dl 34/2020.

In questo modo l’Inail aggiorna le istruzioni operative per la ripresa dei versamenti, ma a differenza dell’Inps che nei giorni precedenti aveva confermato le regole vigenti rendendole applicabili anche per la nuova rateizzazione introdotta dal Dl agosto, l’istituto assicurativo ha modificato le regole, introducendo nuovi codici e aggiornando la comunicazione di sospensione con versamento rateizzato.

I 16 codici, da esporre in corrispondenza della colonna “numero di riferimento” della sezione Inail del modello F24, si aggiungono ai precedenti 16 diramati con la circolare 23/2020 del 27 maggio, riservati al piano di ripresa e di rateizzazione disciplinato dagli articoli 126 e 127 del Dl 34/2020.

In ragione della coesistenza dei due piani, tra i quali il datore di lavoro è stato chiamato a scegliere, l’Inail individua in tutto 32 codici con cui esporre in F24 la ripresa dei versamenti a decorrere dal 16 settembre.

Come si evince bene dalla tabella contenuta nell’allegato due dell’ultima circolare, per ciascuna delle otto casistiche normative di sospensioni previste dal Dl 9/2020 fino al Dl 104/2020, sono stati previsti quattro codici sequenziali (“numero di riferimento”) che devono essere rispettivamente indicati nel modello di pagamento:

il primo da chi opta per il versamento unico;

il secondo da chi, in base al Dl 34/2020 sceglie di rateizzare in massimo quattro rate;

il terzo da chi, secondo il Dl agosto, preferisce versare il 50% in un’unica soluzione e rateizzare in massimo 24 rate (con prima scadenza dal 16 gennaio 2021, slittato al 18 gennaio);

il quarto da chi, sempre secondo il Dl agosto, preferisce rateizzare il 50% in massimo quattro rate e il restante 50% in massimo 24 rate (con scadenza dal 18 gennaio 2021).

Pur comprendendo l’esigenza dell’Inail di accreditare nei corretti conti contabili i pagamenti ricevuti, il fatto che le nuove indicazioni siano arrivate a un giorno dalla scadenza genera qualche dubbio sul buon esito dei versamenti, che potrebbero essere già stati effettuati con i vecchi codici.

Nel medesimo provvedimento l’istituto informa che è in stato di aggiornamento la specifica procedura telematica da utilizzare per comunicare la sospensione dei versamenti, nonché la modalità di pagamento degli stessi. Una volta che, entro fine settembre, sarà rilasciata la nuova versione, la comunicazione dovrà essere ripetuta anche dalle aziende che modificano la modalità di pagamento precedentemente scelta.

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