Adempimenti

Controlli anche sulla sede estera per i trasferimenti intra-societari

di Luigi Caiazza

Massimo rigore nel controllo delle condizioni per l'ingresso e soggiorno di dirigenti, lavoratori specializzati, lavoratori in formazione di Paesi terzi nell'ambito di trasferimenti intra-societari.

L'Ispettorato nazionale del lavoro (Inl), con nota 1057/2020, al fine di assicurare uniformità nelle attività di competenza dei propri uffici territoriali ritorna sull'argomento ed evidenzia gli aspetti che richiedono un maggior controllo da parte degli ispettori nell'accertare la sussistenza delle effettive condizioni stabilite dalla legge ai fini della legittimità del distacco, come stabilito dall'articolo 27-quinquies del Dlgs 286/1998 (Testo unico sull'immigrazione), in difetto delle quali opera il diniego o la revoca del nulla osta all'ingresso o al soggiorno in Italia.

Poiché tra le condizioni stabilite dalla legge in questione c'è l'impegno, da parte dell'entità ospitante, ad adempiere agli obblighi previdenziali e assistenziali previsti dalla normativa italiana, salvo che non vi siano accordi di sicurezza con il Paese di appartenenza del lavoratore, l'indagine dell'ispettore, in merito a tale aspetto, sarà indirizzata sulle capacità economiche di entrambi i soggetti, la casa madre estera e il soggetto ospitante. Tale indagine, ove l'entità ospitante sia una filiale della casa madre, è sottesa a verificare che quest'ultima sia in grado di sopperire a una eventuale crisi economica della filiale ai fini degli obblighi previdenziali e assistenziali.

L'accertamento dovrà, in ogni caso, escludere che la società ospitante sia stata creata al solo scopo di agevolare l'ingresso in Italia di lavoratori soggetti al trasferimento intra-societario ovvero che sia soggetta a procedura di liquidazione o sia stata liquidata o non svolga alcuna attività economica. In merito a tali accertamenti, tra le ragioni che possono direttamente escludere il rilascio del nulla osta all'ingresso in Italia per trasferimento intra-societario, l'Inl richiama ulteriori aspetti oggetto di verifica ai sensi dell'articolo 27-quinquies, comma 15, lettere e) ed f), riferiti agli obblighi dell'ospitante, riguardanti la materia tributaria, previdenza e assistenza sociale, i diritti dei lavoratori mediante l'osservanza della normativa contrattuale applicabile e delle varie disposizioni di legislazione sociale, o anche il ricorso all'occupazione di lavoratori irregolari o, comunque, non dichiarati.

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