Adempimenti

Anpal servizi ferma l’elenco consulenti

di M.Pri.

Sospeso l’avviso pubblico di Anpal servizi per la creazione di un elenco di consulenti per la produttività aziendale e l’equilibrio vita-lavoro.

Pubblicato il 22 dicembre, avrebbe dovuto rimanere aperto fino al 29 gennaio, con l’obiettivo di raccogliere le candidature di esperti in riorganizzazione aziendale e farle confluire in un elenco accessibile a imprese e organizzazioni del lavoro. Requisiti: laurea in discipline economiche e giuridiche, oppure in altre discipline purché abbinata a ulteriore formazione specifica e, in tutti i casi, esperienza professionale di almeno sette anni.

Anpal servizi avrebbe dato visibilità ai candidati idonei tramite una “vetrina” promossa a livello nazionale e fornito un percorso informativo gratuito. Ieri, però, l’avviso pubblicato sul sito internet è stato aggiornato, stabilendone la sospensione, fino a nuova comunicazione.

Contro l’operazione lanciata da Anpal servizi si è mosso l’Ordine nazionale dei consulenti del lavoro, secondo cui l’avviso viola i contenuti e le prerogative contenute nella legge 12/1979 che regola la professione di consulente. La logica che sta alla base di queste iniziative non isolate - ha evidenziato l’ordine - è quella della disintermediazione del mercato del lavoro, intervenendo senza alcuna preventiva informativa e coordinamento con la rete dei servizi per il lavoro.

Critiche prima e soddisfazione per la sospensione poi sono state espresse dai commercialisti, secondo cui le competenze richieste dall’elenco Anpal servizi sono ricomprese tra quelle della legge 12/1979. Anche i commercialisti, pur consapevoli della richiesta di specializzazione che arriva dal mercato, ritengono che non sia corretto procedere con la proliferazione indiscriminata di elenchi e registri che risulta penalizzante per i professionisti.

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