Ordini professionali, dati al Fisco anche con i Consigli nazionali

Restyling per le comunicazioni degli Ordini professionali all’Anagrafe tributaria. Ordini, enti e uffici territoriali, che gestiscono albi, registri ed elenchi istituti per l’esercizio di attività professionali o di lavoro autonomo, tenuti a comunicare telematicamente al Fisco i dati relativi a iscrizioni, variazioni e cancellazioni, possono procedere alla trasmissione telematica dal 2021 (e quindi a partire dalle informazioni 2020) non solo direttamente ma anche attraverso un intermediario abilitato o tramite i loro Consigli nazionali.

È quanto previsto dal provvedimento 26004/2021 delle Entrate. Proprio per garantire uniformità e qualità dei dati da trasmettere entro il 30 giugno (che sarà la scadenza a regime per ogni anno), il provvedimento stabilisce che la comunicazione possa essere effettuata: direttamente o tramite un intermediario qualificato, attraverso i servizi telematici dell’Agenzia; attraverso i Consigli nazionali, che abbiano ricevuto indicazioni in tal senso dagli Ordini territoriali, sempre utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia; tramite i Consigli nazionali nell’ambito di convenzioni per lo scambio di dati con le Entrate.

In ogni caso l’obbligo di comunicazione è a carico degli Ordini territoriali, anche qualora si siano avvalsi del Consiglio nazionale per l’invio ma quest’ultimo poi non li abbia trasmessi alle Entrate.

Per quanto riguarda le variazioni, la cancellazione è comunicata dal vecchio Ordine territoriale di provenienza mentre l’iscrizione è comunicata dal nuovo Ordine territoriale in cui è avvenuto il trasferimento.