Adempimenti

Conciliazioni e sanzioni nell’agenda Inl 2021

di Luigi Caiazza e Roberto Caiazza

La programmazione dell'attività dell'Ispettorato del lavoro per l'anno 2021 non potrà prescindere dal mutato contesto socio-economico, determinato anche dall'emergenza sanitaria e dall'evoluzione del mondo del lavoro. A tali principi si ispira il documento di programmazione della vigilanza per quest'anno, contenuto nella lettera circolare 1114/2021 dell'Ispettorato, i cui elementi saranno fondati sulla complementarietà tra il momento informativo-prevenzionale e quello propriamente sanzionatorio, rafforzando così il dialogo sociale per contrastare lo sfruttamento lavorativo e la promozione del lavoro dignitoso.

Nell'ambito della tutela sostanziale del lavoro sarà implementata l'attività di conciliazione di tutela civilistica e di regolazione negli ambiti normativi e contrattuali non presidiati da ipotesi sanzionatorie. I settori di intervento, con le connesse attività complementari e di ausilio, seguiranno una linea prioritaria che terrà conto dei “macrofenomeni” di irregolarità e riguarderanno: l'agricoltura, l'edilizia, la logistica, trasporti e grande distribuzione, i servizi alle imprese, il lavoro a chiamata, occasionale e temporaneo, i settori che hanno operato in continuità nel corso della pandemia (terziario, servizi di assistenza alle famiglie , attività di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro, aziende che hanno riconvertito la propria produzione). In tale ambito si terrà conto anche delle collaborazioni organizzate dal committente e delle tutele del lavoro organizzato tramite le piattaforme.

Nella vigilanza nei cantieri edili saranno effettuati approfonditi controlli sia sotto il profilo previdenziale e assicurativo che per gli aspetti concernenti la salute e sicurezza, tenendo conto delle misure definite nel protocollo condiviso per il contenimento della diffusione del Covid-19 nei cantieri sottoscritto il 24 aprile 2020. L'attività ispettiva sarà diretta, altresì, verso il contrasto al lavoro fittizio mediante la simulazione di rapporti di lavoro finalizzati a fruire indebitamente di prestazioni di sostegno al reddito o altri benefici.

Nell'ambito della sicurezza, una particolare attenzione sarà rivolta al cambiamento e all'innovazione intervenute determinati dall'emergenza sanitaria in atto. In particolare si fa riferimento al lavoro agile, che ha determinato un forte incremento dell'uso delle tecnologie informatiche, all'impiego dell'intelligenza artificiale, ai processi evolutivi che si sono succeduti rapidamente in quest'ultimo anno su determinate categorie di lavoratori che risultano maggiormente esposti (lavoratori fragili).

In tale ambito si inserisce la campagna europea 2020-2022 sulla “Gestione dei disturbi muscolo-scheletrici sul lavoro”, la quale richiede una specifica attenzione sulle misure preventive al fine di ridurre al massimo la casistica e la relativa gravità. Ciò richiede lo sviluppo e la collaborazione con le Asl, al fine di sviluppare piani per la vigilanza coordinata in settori e posti di lavoro caratterizzati da un alto grado di rotazione dei lavoratori o da contratti di lavoro temporanei con esposizione a condizioni di lavoro pericolose

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