Adempimenti

Professioni, stop al Ddl malattia

di N.T.

La Ragioneria dello Stato ha posto il veto sul Ddl malattia dei professionisti presentato dall’onorevole Andrea de Bertoldi, che introduce una sorta di “sospensione” degli adempimenti in caso appunto di malattia. Il motivo? Manca la copertura finanziaria. Una decisione che sta suscitando molte proteste nel mondo professionale che da mesi guarda con interesse a questa norma, che introduce una tutela oramai consolidata per i lavoratori dipendenti ma non prevista per gli autonomi.

Il vice presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Giorgio Luchetta, si augura che si trovi una via percorribile per far andare in porto un disegno di legge che punta, finalmente e meritoriamente, a fornire tutele che i professionisti italiani attendono da anni, e ricorda che si tratta di una norma che può contare sull’appoggio trasversale di tutte le forze politiche.

La presidente del Comitato unitario professioni, Marina Calderone, ricorda che per la Costituzione la salute è un diritto fondamentale degli individui e i professionisti non fanno eccezione: «Una legge che rinvia i termini degli adempimenti in caso di malattia - afferma - non può essere accantonata perché ritenuta causa di ipotetico mancato gettito per le finanze dello Stato» .

Severo anche il giudizio del presidente di Confprofessioni Gaetano Stella che chiede che non si applichino logiche contabili alla salute.

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