Ampia maggioranza alla Camera per i giovani
Un’ampia maggioranza trasversale, che ha unito partiti di maggioranza e opposizione, ha approvato alla Camera una mozione per chiedere al Governo di potenziare le politiche giovanili, inserendo un pilastro specifico nel Pnrr. In linea con quanto proposto dal Consiglio nazionale giovani con il supporto della Fondazione Bruno Visentini, si chiede un rafforzamento delle misure sul fronte delle politiche del lavoro e del raccordo tra mondo produttivo e sistema formativo. Un’analoga mozione per chiedere la rimodulazione delle risorse del Next generation Eu a favore dei giovani è stata approvata ad inizio aprile al Senato.
Nel merito, la mozione della Camera impegna il governo a definire una «strategia specifica e un piano straordinario per promuovere la formazione e l’occupazione dei giovani», con misure di «sostegno e di promozione del lavoro giovanile», nella prospettiva della «necessaria transizione ecologica e dell’innovazione digitale nel sistema delle imprese», assicurando una «sempre maggiore e controllata correlazione tra formazione e lavoro». La mozione osserva che «nessuna delle sei missioni definite nella proposta di Pnrr presentata dal Governo è dedicata specificatamente ai giovani. Il tutto sebbene nelle linee guida la Commissione Ue lo scorso 22 gennaio avesse raccomandato di dedicare un pilastro specifico «alle politiche per la prossima generazione». Mantenere le misure per le politiche giovanili frammentate in diverse missioni «potrebbe complicare il monitoraggio, la valutazione dei progetti, rischiando di pregiudicare l’allocazione dei fondi per gli under 35».
