Iscrizione alle liste di mobilità 223/91
R: In merito al computo dei periodi di lavoro come somministrato, per determinare l'anzianità aziendale minima di 12 mesi per i diritto all'indennità di mobilità, non risultano interventi amministrativi se non uno del Ministero del lavoro (circ. 62/1996) su un caso analogo riferito però agli appalti. In caso di successione di appalti da realizzare verso un unico committente il lavoratore, benché passi da un datore di lavoro all'altro, matura un'unica anzianità aziendale; ma ciò avviene in forza di una previsione contrattuale o normativa e in ogni caso si tratta di rapporti subordinati e non di semplice utilizzazione. Il requisito dei 12 mesi verrebbe nel caso utilizzato dalla seconda impresa appaltatrice subentrante nell'appalto e non dall'unica impresa appaltante che non è datore di lavoro. L'altro termine di confronto è l'indennità di mobilità in deroga per la quale in alcune regioni se ne riconosce il diritto anche computando l'anzianità maturata come somministrato. Tuttavia si tratta di regolazioni specifiche da parte delle regionie articolata in modo differenziato e in alcuni casi complesso. Riteniamo pertanto che, in assenza di una norma ad hoc, non sia possibile per via interpretativa conteggiare per il computo dei 12 mesi anche i periodi di lavoro come somministrato, periodi durante i quali il lavoratore ha maturato sì un'anzianità aziendale, ma presso l'agenzia di somministrazione.
