Naspi: neutri i periodi di Cig a zero ore

Per la nuova prestazione di disoccupazione Naspi saranno considerati neutri i periodi di Cig a zero ore e quelli non utili al soddisfacimento del requisito contributivo immediatamente precedenti la cessazione del rapporto di lavoro.
È quanto precisa il ministero del Lavoro nel Comunicato stampa del 20 marzo 2015 che anticipa quanto verrà illustrato nella circolare Inps di prossima emanazione attuativa della Naspi.

Requisiti per la Naspi
L'articolo 3 del Dlgs n. 22/2015 prevede che l'indennità Naspi sia riconosciuta ai lavoratori che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione e che presentino congiuntamente i seguenti requisiti:
• siano in stato di disoccupazione ai sensi della lettera c), comma 2, articolo 1 del Dlgs n. 181/2000;
• possano far valere, nei 4 anni precedenti l'inizio del periodo di disoccupazione, almeno 13 settimane di contribuzione;
• possano far valere 30 giornate di lavoro effettivo, a prescindere dal minimale contributivo, nei 12 mesi che precedono l'inizio del periodo di disoccupazione.

I chiarimenti del ministero del Lavoro
Con riferimento al diritto alla nuova prestazione Naspi in presenza di periodi di cassa integrazione a zero ore o di altri periodi non utili ai fini del soddisfacimento del requisito contributivo (per esempio nel caso di malattia senza integrazione della retribuzione da parte del datore di lavoro) che risultino immediatamente precedenti la cessazione del rapporto di lavoro, il ministero precisa che:
• tale eventi sono considerati periodi neutri e determinano un ampliamento, pari alla loro durata, del quadriennio all'interno del quale ricercare il requisito necessario di almeno 13 settimane di contribuzione;
• per quanto attiene il requisito delle 30 giornate di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti l'inizio del periodo di disoccupazione, tale verifica va effettuata nei 12 mesi immediatamente precedenti gli eventi sopra richiamati, anche qui considerati periodi neutri.