Rapporto di lavoro
Licenziamento per giusta causa della lavoratrice in maternità anticipata
di Josef Tschoell
LA DOMANDA Caso: dipendente in interdizione anticipata dal lavoro per provvedimento ASL (gravidanza a rischio), il datore di lavoro scopre durante la sua assenza gravi atti commessi sul lavoro tutti provati e di volta in volta contestati alla stessa mediante lettera inviata per posta raccomandata. Dopo l'ennesimo "illecito" scoperto, il datore di lavoro esprime la volontà di cessare immediatamente il rapporto di lavoro e vuole procedere ad un licenziamento immediato. Esistono i presupposti normativi per poter procedere a tale interruzione del rapporto di lavoro pur essendo la lavoratrice in astensione anticipata? Qual'è l'iter corretto per non incorrere in problematiche con l'Ispettorato del Lavoro e tutelarsi contro rivendicazioni sindacali?
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