L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Tassazione pagamento permessi

di Matteo Ferraris

La domanda

Un'azienda ha presentato istanza di concordato ex art. 161 LF il 30.11.2014. L'azienda è stata successivamente ammessa alla procedura di concordato preventivo con continuità aziendale, omologata il 30.06.2016. Nell'elenco dei debiti verso dipendenti del Piano Concordatario, risultano la mensilità di novembre 2014 e il valore dei permessi residui al 30.11.2014. Da gennaio 2017 l'azienda deve iniziare a pagare la retribuzione arretrata della mensilità di novembre 2014 che sarà assoggettata a tassazione separata. I permessi maturati e residui alla data del 30.11.2014, a tutt'oggi non ancora goduti, nel caso di pagamento degli stessi si applica la tassazione separata o ordinaria? Si precisa che i dipendenti sono ancora in forza in azienda.

La tassazione separata si applica alle somme arretrate il cui pagamento differito dipende da cause "patologiche" (vale a dire non connesse a disposizioni volontarie) ovvero da elementi riconosciuti idonei dalla norma (contratti o atti amministrativi sopravvenuti). Nel caso di specie, pare di comprendere che i pagamenti ineriscano ai debiti inclusi nel piano concordatario per il quale si è dovuto attendere l'atto di omologa prima di procedere alla relativa liquidazione a favore dei dipendenti. Ci pare, pertanto, di poter affermare che tale fattispecie costituisca un elemento che legittima la tassazione separata.

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