Rapporti di lavoro

L’Inail ha indicato i criteri per individuare i responsabili unici del procedimento delle proprie stazioni appaltanti

di Antonio Carlo Scacco

Con la circolare 29 del 14 luglio scorso, l'Inail ha reso noto i criteri secondo i quali le stazioni appaltanti dell'Istituto individueranno i responsabili unici del procedimento (Rup), ai sensi del codice degli appalti pubblici (decreto legislativo 50/2016) e delle successive linee guida dell'Autorità anti corruzione.

All'interno della normativa sugli appalti, la figura del Rup appare essenziale nelle fasi di programmazione, progettazione, affidamento, esecuzione nonché governo globale di tutte le attività procedimentali connesse. Proprio per questo la legge ne prevede la nomina, da parte del responsabile dell'unità organizzativa della stazione, con apposito atto formale per ogni singola procedura di affidamento dell'appalto o della concessione.

Sono previsti, inoltre, particolari requisiti di onorabilità: l'incarico non potrà essere affidato a soggetti condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale (delitti contro la Pubblica Amministrazione). Inoltre l'incarico di Rup non potrà essere assunto dal personale che abbia, direttamente o indirettamente, un interesse finanziario, economico o altro interesse personale, anche soltanto percepito come una minaccia alla sua imparzialità e indipendenza nel contesto della procedura di appalto o di concessione. I nuovi Rup saranno individuati tra i dipendenti di ruolo della medesima unità organizzativa, in possesso del necessario livello di inquadramento giuridico commisurato ai compiti assegnati (per appalti di particolare complessità il Rup dovrà possedere un titolo di studio adeguato alle materie attinenti l'oggetto dell'affidamento). Al riguardo sarà prevista una specifica formazione professionale costantemente aggiornata.

Il Rup, che agisce in veste di pubblico ufficiale, dovrà assolvere funzioni di coordinamento e indirizzo rispetto agli altri soggetti interessati dal procedimento, nonché guidare e controllare l'effettiva e regolare esecuzione delle prestazioni contrattuali. Previste anche specifiche funzioni vigilanza e comunicazione di dati e informazioni anche ai fini della applicazione delle penali. Per espletare tutti questi compiti, il Rup potrà servirsi di una struttura stabile e la collaborazione di altri soggetti, anche esterni ove le condizioni di organico della stazione appaltante lo richiedessero. Previsti anche incentivi a carico di un fondo ad hoc il cui funzionamento sarà stabilito da apposito regolamento.

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