Rapporti di lavoro

Ultima settimana per l’invio del modello 730/2018

di Matteo Ferraris

Lunedì 23 luglio è l’ultimo giorno utile per la presentazione del modello 730/2018 e della busta contenente la scelta della destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille (modello 730/1).
Il termine “esteso” coinvolge i soggetti che trasmettono la dichiarazione direttamente ovvero si avvalgono dell'assistenza fiscale di un Caf o di un professionista abilitato - vale a dire la maggior parte di contribuenti – ed è conseguenza delle significative modifiche apportate al “calendario fiscale” dalla legge di bilancio 2018. Alcuni dei nuovi termini sembrano destinati ad avere carattere transitorio, in quanto validi solo per il 2018 (presentazione della dichiarazione dei redditi e dell'Irap), mentre sono da considerarsi definitivi gli adempimenti dei sostituti d'imposta e i termini relativi alle attività di assistenza fiscale che riepiloghiamo nel box a lato.

La campagna 730/2018 si avvia in questi giorni alla conclusione, essendosi esaurito il primo termine “corto” del 9 luglio che riguardava esclusivamente i contribuenti che consegnano la dichiarazione al proprio sostituto d'imposta (datore di lavoro o ente pensionistico). Si ricorda che non tutti i sostituti possono raccogliere e inviare la dichiarazione dei redditi ma soltanto quelli che hanno provveduto, nel mese di gennaio, a comunicare all'Agenzia delle Entrate di voler prestare assistenza fiscale.

Oltre il termine “corto”, diviene scadenza naturale quella che era la data eccezionale. Si ricorderà, infatti, che negli anni passati la scadenza ordinaria veniva prorogata (nel 2016 sino al 22 luglio e nel 2017 sino al 24 luglio) con un provvedimento straordinario e sotto condizione. Il provvedimento di proroga (un DPCM) era ormai una consuetudine a favore di professionisti abilitati e Caf che, però, dovevano risultare meritevoli avendo già inviato entro il termine ordinario almeno l'80% delle dichiarazioni dei redditi a loro carico.

L'eccezione diventa regola generale e con la legge di Bilancio per il 2018, il nuovo termine per l'invio all'Agenzia delle Entrate è stato uniformato sia per i contribuenti che inviano la dichiarazione dei redditi precompilata da soli che per coloro che si avvalgono dell'assistenza fiscale di Caf e intermediari: il termine ultimo per la consegna è collocato al prossimo 23 luglio.

Il risultato contabile contenuto nel modello 730-3 consegnato al contribuente mostrerà se la dichiarazione presentata è a credito o a debito. Si tratta del documento rilasciato direttamente dal Caf o dal professionista abilitato. La materiale liquidazione del debito o del credito derivante dalla dichiarazione è subordinato alla trasmissione del prospetto di liquidazione, prima, dai predetti soggetti all'Agenzia delle Entrate e, successivamente, dall'Agenzia ai sostituti. Appare, dunque, evidente che il differimento del termine di presentazione potrà implicare analogo differimento della trasmissione al sostituto d'imposta dei modelli di liquidazione 730-4. E' probabilmente in considerazione di ciò che il termine di invio dei 730 da parte dei Caf e professionisti è stato ridotto proprio in coincidenza dell'ultimo termine per l'invio.

Ricordando, infatti, che le somme risultanti a credito o a debito nel modello sono rimborsate o trattenute con riferimento alla retribuzione di competenza del mese di luglio, evidenziamo che i Caf-dipendenti e i professionisti abilitati devono completare le proprie attività entro i seguenti termini:
•entro il 29 giugno, per le dichiarazioni presentate dal contribuente entro il 22 giugno
•entro il 7 luglio, per le dichiarazioni presentate dal contribuente dal 23 al 30 giugno,
con il vantaggio di una settimana rispetto alle dichiarazioni prodotte dal contribuente.
La scadenza è, invece, fissa al 23 luglio per le dichiarazioni presentate dal contribuente tra il 1° e il 23 luglio.

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