Rapporti di lavoro

Prenotazione dell’Adr nei casi di Cigs, le precisazioni dell’Anpal

di Antonio Carlo Scacco

Per gli accordi di ricollocazione stipulati in data antecedente alla messa online del nuovo applicativo disponibile all'indirizzo web (http://adrcigs.anpal.gov.it) all'interno del sito Anpal, saranno accolte le prenotazioni dell'assegno di ricollocazione effettuate entro il 24 agosto scorso, ossia 30 giorni successivi alla attivazione dell'applicativo medesimo: sono le precisazioni contenute nella comunicazione Anpal del 7 settembre.

La nota integra le indicazioni operative diffuse con la precedente del 23 luglio circa l’attribuzione anticipata dell'assegno di ricollocazione nei casi di riorganizzazione ovvero di crisi aziendale a seguito di Cigs per i quali non sia espressamente previsto il completo recupero occupazionale (articolo 23 bis del decreto legislativo 148/2015, aggiunto dalla legge di Bilancio per il 2018).

In questi casi, al fine di limitare al massimo i licenziamenti, la procedura di consultazione sindacale può concludersi con un accordo che preveda un piano di ricollocazione, con l'indicazione degli ambiti aziendali e dei profili professionali a rischio di esubero. Entro 30 giorni dalla sottoscrizione, i lavoratori interessati possono effettuare una prenotazione dell'assegno di ricollocazione utilizzando l'applicativo accessibile dal nuovo indirizzo web citato in precedenza e previa registrazione sul portale Anpal. Qualora la scadenza cada in un giorno festivo, il termine è prorogato sino al primo giorno lavorativo successivo.

Una volta completata la procedura, l'applicativo attribuisce automaticamente il numero di prenotazione dell'assegno. L'Anpal procede successivamente alla verifica dell'esistenza dell'accordo (la trasmissione alla Agenzia deve essere effettuata dal datore, unitamente alle informazioni relative ai lavoratori coinvolti, entro 7 giorni dalla stipula) nonché dei dati relativi alla domanda di integrazione salariale straordinaria pervenuti al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. In caso di esito positivo comunica al lavoratore via pec la possibilità di completare la richiesta nei 30 giorni successivi.

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