di Antonio Carlo Scacco

La domanda

Devo gestire le paghe per un concordato omologato. Il curatore procede, come da piano di riparto, a liquidare i creditori privilegiati. Tra i privilegiati figurano anche ex dipendenti di una cooperativa in base ad accordi di conciliazione (artt. 410 /411 cpc) definiti su somme nette dovute ai sensi dell'art. 29 c. 2 D.Lgs 276/03. Il curatore della ditta in concordato quali adempimenti deve effettuare nei confronti di questi creditori privilegiati?

Riteniamo che il gentile lettore voglia riferirsi alla fattispecie del concordato fallimentare regolata dagli artt. 124 e ss. del regio decreto 16 marzo 1942 n. 267. Una volta omologato il concordato, al curatore, al giudice delegato ed al comitato dei creditori compete la sorveglianza circa l’adempimento, in base a quanto previsto dal decreto di omologazione. Il fallito, rientrato nella piena capacità di agire e nella piena disponibilità del patrimonio, dovrà pagare i debiti nelle percentuali ed alle scadenze proposte (i modi di attuazione del concordato possono essere molteplici). Viceversa dovrà essere il proponente(qualsiasi soggetto diverso dal fallito che presenta l’istanza di concordato) a incaricarsi della soddisfazione dei creditori. I creditori privilegiati non necessariamente ricevono l’integrale soddisfazione del loro credito. Divenuto definitivo il decreto di omologazione e adempiuto il concordato il curatore deve rendere conto della gestione ai sensi dell'articolo 116 LF ed il tribunale dichiara chiuso il fallimento.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©