Sanzioni 770

Nel caso prospettato, trattandosi di Modello 770 dal quale non è scaturito nessun debito d'imposta in quanto le ritenute operate erano state regolarmente versate alle rispettive scadenze, ritengo che la violazione si possa inquadrare tra quelle formali punite con la sanzione di cui all’art. 8, comma 1, del D.Lgs. n. 471 del 1997, secondo cui, fuori dei casi previsti negli art. 1, 2 e 5, (ossia fuori dai casi di infedeltà) se nella dichiarazione sono omessi o non sono indicati in maniera esatta e completa dati rilevanti per la determinazione del tributo, oppure non è indicato in maniera esatta e completa ogni altro elemento prescritto per il compimento dei controlli, si applica la sanzione amministrativa da euro 250 a euro 2.000. In tal senso depone la Circolare 12 ottobre 2016, n. 42/E. La sanzione minima base di euro 250,00 può essere ridotta mediante ravvedimento operoso, , in questo caso, ai sensi della lettera b-ter) dell’art. 13 del D.Lgs. n. 472/1997, ossia ad un sesto del minimo, trattandosi di regolarizzazione degli errori e delle omissioni, anche incidenti sulla determinazione o sul pagamento del tributo, che è avvenuta oltre il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all'anno successivo a quello nel corso del quale é stata commessa la violazione ovvero, quando non e' prevista dichiarazione periodica, oltre due anni dall'omissione o dall'errore (c.d. ravvedimento ultrabiennale). Quindi la sanzione è di euro 41,67, sul cui modello di versamento F24 va indicato il codice tributo 8911.