Rapporti di lavoro

Smart working per i tirocini nella Regione Lazio

di Michele Regina

La Regione Lazio rivede la propria posizione sullo smart working per i tirocinanti.

Con la nota del 30 marzo 2020 la direzione regionale della Istruzione, Formazione, Ricerca e lavoro (G R/ 4 6 / 0 0) della Regione Lazio fornisce disposizioni in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica per Covid-19 relativamente ai tirocini individuali attuati con tecnologie digitali.

La Regione ricorda che il tirocinio è un'esperienza formativa, orientativa o professionalizzante, realizzata presso soggetti pubblici e privati nel territorio regionale, finalizzata ad agevolare le scelte professionali attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro. Il tirocinio non costituisce rapporto di lavoro e non può essere attuato in alternativa al lavoro subordinato, mai il tirocinante è considerato essenziale al proseguimento dell'attività economica e produttiva (di beni e servizi) né lo stesso deve essere considerato come risorsa utile a sopperire alle eventuali carenze di personale, o comunque in sostituzione dei dipendenti, e per ragioni produttive.

Durante la fase di emergenza socio-sanitaria e nel caso in cui i contenuti del progetto formativo individuale si prestino alla loro attuazione (in termini di apprendimento, orari e tutorship) mediante tecnologie digitali (Ict), come quelle utilizzate per l'organizzazione del lavoro e della formazione in ambienti virtuali, il tirocinio potrà essere attuato e gestito attraverso tali modalità. Tale scelta deve essere debitamente concordata tra soggetto ospitante, soggetto promotore e tirocinante e indicati nel progetto formativo individuale (Pfi) del tirocinio.

Dovranno essere individuati e previsti supporti tecnologici adeguati, resi disponibili dal soggetto ospitante. Rimarranno invariate le attività di tirocinio per quanto concerne i limiti di durata dell'orario giornaliero e settimanale stabiliti nel Pfi, con il divieto di adibire il tirocinante allo svolgimento diattività in orario notturno. I tutor dovranno adottare idonee modalità di monitoraggio dell'attuazione del progetto formativo e garantire l'adeguato supporto al tirocinante attraverso le strumentazioni Ict individuate.

Al tirocinante devono essere assegnati adeguati strumenti tecnologici valutati come idonei dal soggetto promotore e dal soggetto ospitante al raggiungimento degli obiettivi formativi prefissati. Il soggetto ospitante dovrà inoltre garantire la sicurezza, il buon funzionamento e la manutenzione delle strumentazioni fornite unitamente a un'adeguata informativa circa il corretto utilizzo delle attrezzature/apparecchiature messe a disposizione.

Il tirocinante dovrà tenere comportamenti che non generino rischi per la sua salute e sicurezza o per quella di terzi e dovrà evitare ogni luogo, ambiente, situazione e circostanza che possano comportare un pericolo per la sua salute e la sua sicurezza o per quella di terzi.

Le tutele e le garanzie in favore del tirocinante dovranno essere assicurate nel rispetto della disciplina regionale sui tirocini e richiamate nelle convenzioni e nei progetti formativi.

Si dovrà indicare sull'applicativo informatico "Tirocini on line" le opportune integrazioni nella sezione relativa a "Modalità di svolgimento del tirocinio". Le stesse dovranno essere tracciate mediante apposito addendum al Pfi, sottoscritto e conservato dalle parti che lo renderanno disponibile in caso di verifiche e controlli da parte della Regione Lazio e dell'Itl locale.

La nota ricorda che la modalità di attuazione del tirocinio a distanza, attraverso strumentazioni Ict, rimane correlata al perdurare all'emergenza sanitaria per Covid-19 attualmente in corso, salvo diverse disposizioni della Regione Lazio.

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