Rapporti di lavoro

Comunicazione annuale dei dati sanitari all’Inail, arriva la sospensione della presentazione

di Mario Gallo

Nel variegato quadro degli obblighi gestionali in materia di salute e di sicurezza sul lavoro previsto dal Dlgs n.81/2008, uno degli adempimenti ancora oggi più discusso è quello della presentazione della comunicazione annuale dei dati sanitari all'Inail, secondo quanto stabilisce l'articolo 40, comma 1, di tale decreto.

Si tratta di una comunicazione che riveste, invero, una particolare rilevanza in quanto attraverso i medici competenti il sistema istituzionale acquisisce una serie d'informazioni preziose per il monitoraggio sulla sorveglianza sanitaria dei lavoratori (articolo 41, Dlgs n.81/2008) e che coinvolge anche i datori di lavoro e i consulenti chiamati a fornire alcune informazioni sui rapporti di lavoro.

La sospensione della presentazione della comunicazione
Il ministero della Salute, tuttavia, con la nota 14 gennaio 2021, prot. n.0001330, ha stabilito che, considerata la grave situazione pandemica causata da Sars-Cov-2, l'obbligo di presentare telematicamente all'Inail entro il prossimo 31 marzo la comunicazione annuale dei dati sanitari di cui al citato articolo 40, comma 1 e secondo l'allegato 3B al Dlgs n.81/2008, è sospeso per tutto il 2021.
Ciò in considerazione del fatto che, come si legge nel provvedimento, sia perché l'attuale situazione emergenziale «...non consente il congruo invio dei dati né una loro elaborazione critica e conseguente pubblicazione...», sia perché i medici competenti in questa fase così delicata sono alle prese con i tanti problemi nel gestire sul piano sanitario i lavoratori (visite, lavoratori fragili, casi di positività, etc.).
Va rilevato che, per altro, questa sospensione segue la precedente proroga al 31 luglio 2020 dell'invio dei dati allegato 3B relativi all'anno 2019, disposta dallo stesso Ministero con la nota 31 marzo 2020, Prot. 0011056.
Al momento, quindi, non è dato sapere quando l'adempimento in questione, relativo ai dati sanitari del 2020, sarà ripristinato; in ogni caso, però, la decisione adottata dal Ministero deve essere valutata molto positivamente.
Per altro occorre anche osservare che, in considerazione della situazione straordinaria che si è venuta a determinare, i dati da comunicare per l'annualità 2020 dovranno necessariamente essere rivisti in quanto l'allegato 3B al Dlgs n.81/2008, non è stato ancora modificato per aggiornarlo al mutato scenario.

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