Rapporti di lavoro

Avviso Inail per il finanziamento dei progetti di informazione per la prevenzione

di Mario Gallo

Nel D.Lgs. n.81/2008, il concetto di "fare prevenzione" all'interno dei luoghi di lavoro viene declinato in vari modi; uno di questi è certamente la premialità diffusa delle azioni promosse delle aziende e da altri soggetti, dirette a contrastare i rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro.

Si tratta, invero, di una delle innovazioni più virtuose del "Testo unico" della sicurezza, che trova quale propulsore l'Inail che, soprattutto con gli innumerevoli bando emanati nel corso di oltre un decennio, ha finanziato una vasta gamma di progetti d'investimento che, indubbiamente, hanno dato un'importante spinta al contenimento del trend degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali.

In questa scia s'inserisce, ora, il nuovo Avviso pubblico per il finanziamento d'interventi informativi finalizzati allo sviluppo dell'azione prevenzionale in ambito nazionale in materia di salute e sicurezza sul lavoro, approvato dal Consiglio di Amministrazione dell'Istituto assicuratore lo scorso 10 dicembre con la delibera n.270, cui ha fatto seguito il comunicato 22 febbraio 2021 con il quale lo stesso Istituto ha reso noto i dettagli della procedura per la presentazione delle domande.

Interventi finanziabili.
Con tale strumento, quindi, l'Inail intende finanziare i progetti di formazione, finalizzati allo sviluppo di capacità di analisi e soluzione di situazioni o problemi più o meno complessi su tematiche relative alla sicurezza sul lavoro, con particolare riferimento agli aspetti legati alla individuazione, valutazione, e controllo dei rischi, riferiti a specifiche aree tematiche e ambiti lavorativi; nel piatto ci sono risorse complessive per ben 4 milioni di euro.
In particolare, nell'allegato 1 alla già richiamata delibera n.270 del 2020, è previsto il catalogo dei progetti finanziabili che comprende il modulo generale obbligatorio concernente l'area tematica "Organizzazione e percezione del rischio nel contenimento degli eventi avversi", che include negli argomenti anche le nuove misure organizzative, tecniche e procedurali per la prevenzione e il contenimento del contagio nel corso di eventi pandemici come da SARS-COV-2.
Nel catalogo sono previsti anche una serie di moduli informativi specifici riguardanti gli ambienti confinati, la manutenzione, la gestione delle interferenze, le violenze e le molestie.
Per altro quest'ultimo tema è di estrema attualità dopo la ratifica, da parte dell'Italia, della Convenzione ILO 21 giugno 2019, n.190, grazie alla legge 15 gennaio 2021, n. 4.
L'informazione può essere effettuata sia in presenza che tramite la videoconferenza sincrona e possono essere finanziati i progetti composti da un insieme di singole iniziative regionali, ciascuna destinata a un numero di partecipanti non inferiore a 50.

Destinatari dei progetti e soggetti proponenti.
I destinatari di tali progetti non sono, però, solo i lavoratori; infatti, l'Avviso prevede che le iniziative possono essere rivolte anche ad altre figure della prevenzione (datori di lavoro, dirigenti, preposti, RLS, RLST, RSPP, ASPP, medici competenti).
Per quanto, invece, riguarda i soggetti che possono presentare la domanda l'Avviso prevede una platea alquanto limitata, che desta qualche perplessità; si tratta, nello specifico, delle organizzazioni nazionali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale (come rappresentate nell'ambito della neo ricostituita Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro di cui all'art. 6 del D.Lgs. n. 81/2008), gli organismi paritetici, gli enti di patronato nazionali, gli enti di patronato costituiti dalle confederazioni e associazioni operanti esclusivamente nelle Province autonome di Trento e di Bolzano.

Presentazione delle domande.
Sul piano procedurale tali soggetti – costituiti anche in forma aggregata – dovranno presentare le domande esclusivamente per via telematica, tramite il sito dell'Inail ; entro il 30 aprile 2021 saranno resi noti la data di apertura e quella chiusura della procedura informatica.
Sarà inevitabile una corsa alla formulazione dei progetti, anche perché la selezione delle domande ammissibili sarà effettuata secondo l'ordine cronologico di presentazione delle stesse, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Da osservare che potranno essere presentate proposte progettuali per interventi informativi d'importo complessivo compreso tra un minimo di euro 18.000,00 ed un massimo di euro 500.000,00 in ragione del numero dei soggetti partecipanti, della durata degli interventi e della modalità di svolgimento scelta; tale minimo non si applica, però, per i patronati che operano esclusivamente nelle Province autonome di Trento e di Bolzano, per i quali lo stesso per iniziative provinciali è di 3.000,00 euro.
Da rilevare, infine, che l'Avviso prevede anche alcuni ulteriori requisiti per la partecipazione – come, ad esempio, l'essere in regola con il DURC e la gratuità delle iniziative per i soggetti destinatari – e disciplina diversi aspetti procedurali.

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