Rapporti di lavoro

Lavoratori assunti in somministrazione, disco verde per l’accesso al Fondo nuove competenze

di Antonio Carlo Scacco

Possibile la presentazione dell'istanza di accesso al Fondo nuove competenze anche per i lavoratori assunti con contratto di somministrazione a tempo indeterminato ed a tempo determinato. È questa una delle precisazioni diffuse dall'Anpal sul proprio sito con l'aggiornamento alle Faq dedicate al Fondo, sezione progetto formativo e soggetti erogatori. Si ricorda che i lavoratori destinatari degli interventi formativi devono essere individuati in sede di accordo sindacale (la data limite di sottoscrizione è attualmente fissata al 30 giugno 2021) in relazione ai fabbisogni del datore di lavoro in termini di nuove o maggiori competenze a seguito delle innovazioni organizzative, tecnologiche, di processo di prodotto o servizi in risposta alle mutate esigenze produttive dell'impresa.

Le nuove Faq chiariscono ulteriori aspetti relativi al progetto formativo. Si precisa che i termini individuati dall'articolo 5 dell'Avviso per la realizzazione dei percorsi di sviluppo delle competenze (90 giorni, che diventano 120 in caso di istanza presentata dai Fondi paritetici interprofessionali), non comprendono le attività finali successive alla attività formativa. Una eccezione è rappresentata dalla richiesta del saldo, da effettuarsi comunque entro 40 giorni dal completamento delle attività di sviluppo dei lavoratori con apposito modello e pari al 30% del beneficio. Il termine è ridotto a 20 giorni se l'istanza di accesso al Fondo è stata presentata dopo il 18 febbraio. Si ricorda in ogni caso che in una precedente Faq l'Anpal aveva ritenuto i termini di 90 e 120 giorni di natura non perentoria. Inoltre se lo sforamento è motivato da comprovate ragioni, i termini potranno essere estesi previa richiesta da parte del datore di lavoro e successiva valutazione di Anpal.

L'ultima precisazione concerne il caso di lavoratori inseriti nell'istanza che, per i motivi più diversi (aspettativa, dimissioni, infortunio, malattia, rinuncia al corso, eccetera) non possono partecipare alle attività formative. In tali casi, precisa l'Agenzia, non è possibile procedere alla sostituzione del personale. Ciò allo scopo di garantire il completo svolgimento delle attività formative per tutti i dipendenti ed evitare variazioni al Piano formativo approvato dalla Regione competente. Sarà in ogni caso possibile, limitatamente a tali dipendenti, procedere alla presentazione di un'altra istanza di contributo. Si ricorda che, in base al decreto ministeriale 22 gennaio 2021, le domande di accesso al Fondo nuove competenze, devono essere presentate ad Anpal entro e non oltre il 30 giugno 2021 al fine di garantire la conclusione delle procedure di rendicontazione e di spesa entro il 31 dicembre 2021.

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