L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Conciliazione in sede sindacale

di Alberto De Luca

La domanda

Spesso alcuni sindacalisti ritengono di non voler sottoscrivere una transazione presso il datore di lavoro perché a loro avviso non sarebbe in sede sindacale. Credo invece che la sede sindacale non sia quella fisica ma sia necessaria solo una seria assistenza da parte del sindacalista intervenuto. Mi pare che proprio sulla specifica fattispecie della "sede" fisica sindacale esista una pronuncia della Cassazione che si esprime nel senso di ammettere un accordo sindacale indipendente dal luogo di sottoscrizione, perché al cospetto di tutti gli elementi di validità già chiariti dalla giurisprudenza.

Secondo giurisprudenza prevalente, il requisito indefettibile perché l’effetto “tombale” di cui all’art. 2112 IV comma cod. civ. sia realizzato, è dato non tanto dal luogo fisico dove il verbale di conciliazione è sottoscritto, che può rimanere irrilevante, quanto dall’effettività dell’assistenza sindacale resa dal rappresentante sindacale, che non deve concretarsi a tale scopo nella mera assistenza fisica alla firma dell’accordo raggiunto.

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