L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Pagamento tracciabile stipendio

di Antonio Carlo Scacco

La domanda

Può un'azienda, per motivi personali del dipendente, pagare il lavoratore intestando un assegno bancario al coniuge dello stesso, oppure effettuare un bonifico nel conto del coniuge specificando nella causale il riferimento alla paga dell'altro coniuge?

Stabilisce il comma 910, articolo 1, della legge di bilancio per il 2018 (legge 205/2017) che “i datori di lavoro o committenti corrispondono ai lavoratori la retribuzione, nonché ogni anticipo di essa, attraverso una banca o un ufficio postale con uno dei seguenti mezzi […]: d) emissione di un assegno consegnato direttamente al lavoratore o, in caso di suo comprovato impedimento, a un suo delegato. L'impedimento s'intende comprovato quando il delegato a ricevere il pagamento è il coniuge, il convivente o un familiare, in linea retta o collaterale, del lavoratore, purché di età non inferiore a sedici anni.”. Pertanto la risposta al quesito è positiva. Il datore a sua volta dovrebbe munirsi della delega scritta da parte del lavoratore a favore del coniuge (o l’indicazione con atto scritto del conto Iban sul quale accreditare la retribuzione).

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