L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Naspi e autoimprenditorialità

di Antonio Carlo Scacco

La domanda

Un gruppo di dipendenti licenziati per cessazione di attività intendono costituire una srl artigiana, con relativa iscrizione Inps come soci lavoratori. Ad avvenuta presentazione della domanda di Naspi, possono richiedere l'incentivo all'autoimprenditorialità di cui all'art. 8 del D.lgs. 22/2015?

L’art. 8 del decreto legislativo 22/2015 prevede che il lavoratore avente diritto alla corresponsione della NASpI può richiedere la liquidazione anticipata, in unica soluzione, dell'importo complessivo del trattamento spettante e non ancora erogato, a titolo di incentivo all'avvio di un'attività lavorativa autonoma o di impresa individuale o per la sottoscrizione di una quota di capitale sociale di una cooperativa nella quale il rapporto mutualistico abbia ad oggetto la prestazione di attività lavorative da parte del socio. L’incentivo spetta anche nei casi di costituzione o ingresso in società di capitali (SRL), dal momento che il reddito derivante dall’attività in ambito societario è qualificabile reddito di impresa. Non hanno titolo al beneficio, invece, i soci che rivestono la posizione di socio di capitale conferendo esclusivamente capitale e la cui partecipazione alla società non sia riconducibile ad attività di lavoro autonomo o di impresa (precisazioni cic. Inps 174/2017). Pertanto la risposta, alle condizioni indicate, è positiva.

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