Limiti di età lavoro intermittente

Il lavoro intermittente è ammesso, in via alternativa, in queste ipotesi: a) regolamentazione prevista dal contratto collettivo, anche aziendale (occorre che lei, se vuole percorrere tale via, consulti quello che sta applicano, che a noi non è noto); b) ipotesi previste dal R.D. n. 2657/1923 (a titolo di esempio, in base ai vari interpelli ministeriali, il lavoro a chiamata è ammesso per camerieri, personale di servizio e cucina negli alberghi, trattorie, esercizi pubblici in genere; bagnini, addetti agli inventari, commessi di negozio, e così via); c) requisito anagrafico 24 anni non compiuti alla firma del contratto (e cessazione al 25° anno) ovvero 55 anni compiuti. Il sussistere dei requisiti previsti da una singola ipotesi, fa venir meno la necessità degli altri. Quindi, a prescindere da quanto previsto dal contratto collettivo, per il cameriere (tanto per fare un esempio) – visto che si tratta di attività contemplata dal R.D. – non occorre nessun particolare requisito di età.