L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Covid-19: cig apprendista agricolo

di Josef Tschoell

La domanda

Un srl con attività di giardinaggio (C.C.N.L agricoltura operai florovivaisti) per il suo dipendente apprendista assunto in data 3 febbraio 2020, deve chiedere la cig in deroga o la CISOA ?

L’Inps ha chiarito nella circ. n. 77/2017 che la riforma delineata dal D.Lgs. n. 148/2015 estendendo le tutele della cassa integrazione guadagni agli apprendisti (professionalizzante) è di carattere generale e che, di conseguenza, possono accedere alla Cisoa. Per quanto riguarda, invece, il periodo di occupazione è previsto che possono beneficiare dell'integrazione salariale i lavoratori agricoli dipendenti da aziende agricole con contratto di lavoro a tempo indeterminato che svolgono annualmente presso la stessa azienda oltre 180 giornate di effettivo lavoro. L’Inps (msg. 514/2019) ha poi precisato che il raggiungimento dei requisiti (durata d’impiego e limite di durata massima) è riferito ad un periodo annuale, concomitante a quello di erogazione delle prestazioni, e quindi non può che essere verificato alla fine dell'anno cui si riferiscono le integrazioni salariali. L'erogazione del trattamento di integrazione viene, quindi, effettuata con riserva di successiva verifica. Il controllo viene effettuato alla fine di ogni anno solare e con riferimento all’anno stesso. Per non lasciare prive di tutela di tutela le sospensioni dal lavoro che si verificano nei casi di inizio e di cessazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato nel corso dell'anno solare, l'accertamento dei requisiti minimi viene effettuato anche con riferimento ai 12 mesi successivi o precedenti la data di inizio o, rispettivamente, di cessazione del rapporto di lavoro. Rispettando i requisiti sopra elencati, l’apprendista può accedere alla Cisoa.

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