Covid-19, predisposizione del protocollo aziendale
Il protocollo condiviso contiene misure precauzionali e indicazioni che seguono e attuano le prescrizioni del legislatore e le indicazioni dell’Autorità sanitaria. Le imprese sono tenute ad adottare tale protocollo, applicando le misure di precauzione ivi indicate che integrano le prescrizioni contenute nel DPCM 11 marzo 2020, che comunque devono essere osservate. Peraltro, il documento contiene linee guida condivise per agevolare le imprese nell’adozione di protocolli di sicurezza anti-contagio, attività che quindi appare necessaria per l’indicazione delle norme di dettaglio riferite alle singole realtà aziendali. Infatti, nel protocollo condiviso sono indicate alcune attività minime ed inderogabili che l’azienda deve inderogabilmente porre in essere e per le quali appare utile, se non necessaria, la predisposizione di un apposito protocollo interno aziendale. In ogni caso, se l’azienda intende porre in essere misure equivalenti o più incisive, deve necessariamente essere attivata la consultazione delle rappresentanze sindacali aziendali (quando in sostanza ci si discosti dal contenuto del protocollo condiviso). Peraltro, il punto 13 del Protocollo condiviso prevede l’istituzione in azienda di un Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole di protocollo di regolamentazione, con la partecipazione delle rappresentanze sindacali aziendali: il che dimostra il necessario coinvolgimento delle rappresentanze stesse in tutte le fasi di applicazione delle regole e misure indicate nel Protocollo condiviso.
